31 dicembre 2007

Al sindacato insegnati non interessana il benessere dei bambini

Questo è quello che ha dichiarato il capo degli insegnati inglesi in questo articolo.
Al consiglio del ministero di permettere ai bambini di giocare con armi giocattolo e fare finta di combattere se lo desiderano, la risposta è stata che "le armi simboleggiano aggressione e che non seguiranno il consiglio". Che questo tipo di giochi favorisca i bambini maschi non ha importanza, ha importanza l'ideologia. Che i bambini a cui viene impedito di giocare (perché è questo che avviene) si ritirino e vadano peggio a scuola e fuori ai capi degli insegnati non interessa.
Si può dire che sono insegnati di scuole pubbliche?
Perché, ovviamente, quelli di scuole private non potrebbero permettersi di fregarsene del benessere dei loro pupilli.

30 dicembre 2007

Germania, sondaggio choc: un musulmano su tre è fondamentalista

Il Tempo riporta un sondaggio commissionato dal Ministero degli Interni tedesco e pubblicato dal "Frankfurter Rundschau".

La mia impressione è che il mussulmano su 7 che non riconosce il valore della democrazia e dello stato di diritto dovrebbe semplicemente spedito dove non esiste democrazia e stato di diritto (in particolare quelli di terza generazione). Quanto tempo passerà prima che questa "minuscola minoranza" di islamici che "non capiscono l'Islam" cominci a mettere in pratica quello che pensa?

In quel caso cosa facciamo?

Sarà bene decidere da che parte schierarsi prima che questo avvenga, perché dopo ci sarà ben poco tempo da perdere in chiacchiere.

LiberaliPerIsraele.ilcannocchiale.it  - Germania, sondaggio choc: un musulmano su tre è fondamentalista

Northern Light: 180.000 Muslims in Germany ready to commit violence in the name of Islam

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L'etica dell'uomo e l'etica dei robot | L'Occidentale

Il primo di vari articoli dell'Occidentale di interesse transumanistico.

L'etica dell'uomo e l'etica dei robot | L'Occidentale

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21 dicembre 2007

Vale la pena combattere!!!

Tre anni fa, Salman al Awdah e altri 25 esponenti religiosi islamici sauditi emisero una fatwa che era giustificabile per i mussulmani combattere contro gli "invasori" americani in Iraq. Tra le altre cose Salman al Awdah era anche un sostenitore di Osama bin Laden e al-Qaeda e ha trascorso 5 anni in prigione in Arabia Saudita a causa delle sue simpatie.

Ma, adesso, Salman al Awdah ha cambiato idea insieme a molti dei suoi sostenitori. E questo ha prodotto polemiche nei web site che sostengono i terroristi islamici, in quanto Salman al Awdah è stato uno dei più accesi sostenitori di bin Laden tra i religiosi di alto rango dell'Arabia Saudita.

Il governo saudita ha sicuramente messo in atto pressioni per spingere i chierici a non sostenere al-Qaeda, ma il fatto che prendano piede posizioni anti al-Qaeda tra i suoi vecchi sostenitori è indicativo che il costo della jihad si fa sentire anche tra gli islamisti più accesi.

Non solo il massacro di tanti mussulmani è sempre meno giustificabile agli occhi di altri islamici e sta delegittimando l'ala estremista, ma la guerra in Iraq (e in Afghanistan) ha significato la fine della Jihad a costo zero, quando solo gli infedeli subivano gravi perdite e gli islamici decidevano come e quando colpire da basi sicure. E questo costa in vite, in denaro e in sicurezza dei sostenitori non combattenti della Jihad, che stanno riconsiderando se ne vale la pena.

Quindi, combattere non è inutile; non solo riduce il numero dei combattenti nemici, ma aumenta i loro avversari.

The Dignified Rant: Creating More Anti-Jihadis

Counter-Terrorism: Saudi Clergy Turn On Al Qaeda

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17 dicembre 2007

La legge nel modulo Columbus

La EU è riuscita a prendere la peggiore decisione possibile: in caso di crimini nel modulo Columbus della ISS la giurisdizione appartiene allo stato di appartenenza del criminale. Perché è una stupidaggine?

1) Se non si conosce il colpevole, come si fa a sapere a quale paese assegnare la giurisdizione?

2) Se non si sa a che paese assegnare la giurisdizione, a quale forza di polizia si assegnerà l'indagine?

3) Se chi commette il crimine è un agente (segreto?) in missione (segreta?) per il suo paese, come si pretende che lo puniscano?

Speriamo che questo precedente non venga ripetuto.

Laws in the Columbus Module

11 dicembre 2007

Problemi e Soluzioni

Una donna di 32 anni, figlia di un Imam britannico si converte al cristianesimo e vive da anni nascosta a causa delle minacce di morte della famiglia. Tanto che ha dovuto cambiare casa decine di volte ed è protetta dalla polizia da quasi un decennio.

British Imam's Daughter Converts to Christianity, Receives Death Threats

Sentenza di morte contro una musulmana convertita al cristianesimo

Una ragazzina di 14 anni, figlia di un islamico di origini marocchine e di una cittadina olandese, stufa di essere pestata dal padre perché non si comportava da brava mussulmana e marocchina, ha deciso di far provare al padre quello che il padre faceva provare a lei. Ha preso due coltelli dalla cucina e lo ha accoltellato mentre pregava Allah, subito dopo aver finito di pestarla perché sospettava che avesse comunicato con un amico. Fortunatamente Sfortunatamente ha esagerato e ha mandato il padre dalle 72 vergini e dai 18 giovinetti. La madre, ovviamente, non è riuscita ad impedirglielo (come non riusciva ad impedire al marito di pestare la figlia immagino), ne c'è riuscito il fratello accorso subito dopo (idem come sopra).

Islam in Europe: Liege: Daughter kills father

Immagino che se la ragazza olandese in futuro si vorrà convertire al cristianesimo avrà molti meno problemi della ragazza britannica da parte della famiglia.

02 dicembre 2007

La Turchia indaga Hawkins

Chissà se, quando ha scritto il suo libro, Hawkin pensava solo a scandalizzare i benpensati cristiani e a demolire le loro convinzioni. Forse pensava che l'Islam e i problemi che pone agli spiriti liberi non lo riguardassero.

Per adesso a rischiare è solo il traduttore ed editore del libro in Turchia, ma chissà mai che Richard Dawkins non venga ritenuto abbastanza importante da qualche imam da meritare una bella fatwa. Chissà che ne direbbero i dottori della legge islamica di al-Azar in Egitto, se gli venisse chiesto. dati i recenti pronunciamenti su altri temi, non bene.

Dato che risiede ad Oxford, Dawkins potrebbe avere qualche timore che la Turchia sia fatta entrare nella Unione Europea. Chi sa mai che un mandato di cattura comunitario non venisse spiccato contro di lui da un magistrato turco per aver fomentato l'"odio religioso" o aggredito "valori sacri".

Nel frattempo, Oddifreddi si starà sicuramente domandando perché nessuno lo ritiene degno di una indagine in Turchia

Turkey probes atheist's 'God' book - CNN.com

30 novembre 2007

Il Manifesto della Lunga Vita

Martedì 20 Novembre è stato pubblicato su LiberoMercato (il supplemento finanziario di Libero) un articolo a pagina 11 dal titolo "Una tessera risolverà i problemi del Welfare".
Nell'articolo, Claudio Antonelli intervista Ivan Marandola responsabile della Flylife.
Flylife porterà in Italia, in joint venture con Good Gene (da cui nascerà Good Gene Italia), una card al silicio poroso che permettrà di leggere RNA e DNA del paziente e di anticipare una serie di patologie (presentata anche a Porta a Porta pochi giorni prima dell'articolo).
Sempre nell'articolo, viene presentato il libro "Il Manifesto della Lunga Vita" edito da Sperling & Kupfer, una antoligia di articoli sulla medicina predittiva e sulla bioeconomia.
Molto interessante è l'affermazione dell'autore:

"Le biotecnologie si evolvono di 3 mesi in tre mesi, la bionica e la meccatronica saranno le cash cow delle Borse mondiali e chi non avrà accesso all'economia molecolare sarà tagliato fuori dalla globalizzazione. Alla scienza i manager del biotech non chiedono solo la lunga vita, ma l'eliminazione dei costi sociali della sanità. Ecco perché il biotech sarà il settore del futuro".

Ovviamente si tratta di una previsione che condivido e sostengo.

21 novembre 2007

Il Partito dei Liberi

Credo che lo slogan giusto per lanciare il Partito delle Libertà (ma io avrei preferito il "Partito dei Liberi") sia questo:
"Per un partito senza fini e senza casini!"

Volendo variabile con:
"Per un partito con i maroni, ma senza fini e senza casini!!".

Voglia di migliorarsi

Dal blog di Brian Wang leggiamo un po' di numeri interessanti riguardo la voglia degli esseri umani di migliorarsi, sia esteticamente che fisicamente che intellettualmente.

Concordo von l'idea espressa da Wang che le scelte che gli individui fanno singolarmente in una società, quando sommate insieme, possono essere una forza molto potente anche se poco visibile e spesso trascurata.

I miglioramenti desiderati e cercati non hanno a che fare con i desideri intellettuali, ma con necessità materiali: maggiore efficicienza ed efficacia nel lavoro e nella competizione intellettuale e fisica. Le leggi della prasseologia valgono anche in questo caso: gli individui fanno prima le scelte che ritengono diano il maggior vantaggio materiale.

Già adesso è previsto l'arrivo sul mercato nel futuro di mezzi e metodi di potenzialmento molto superiori e più sicuri degli attuali (inibitori della miosttina al posto degli steroidi anabolizzanti, per esempio).

Il compito dei transumanisti dovrebbe principalmente essere quello di individuare e rimuovere gli ostacoli di ordine sociale che impediscono allo sviluppo di progredire il più rapidamente possibile; o almeno di trovare modi e metodi di aggirare questi ostacoli. Saranno poi le scelte individuali degli individui che daranno forma al futuro, come sempre è stato.

18 novembre 2007

Due aziende offrono la sequenzializzazione del genoma personale

Ci sono già due aziende che offrono un servizio di sequenzializzazione del genoma umano per i loro clienti: la  23andMe per 999$ e la deCODEme per 985$.

23andMe  si offre di sequenzializzare 600.000 loci del genoma, mentre la deCODEme offre di sequenzializzare 1.000.000 loci del genoma.

Entrambe le aziende si propongono non solo di sequenzializzare il genoma dei loro clienti (in effetti solo una parte di tutto il genoma), ma di permettere ai loro clienti di vedere le caratteristiche ereditate dai genitori o dai nonni, le somiglianze genetiche con i loro familiari o i loro amici, da che popolazioni discendono i loro antenati, le loro predisposizioni e, cosa più importante, di conoscere le probabilità di sviluppare 17 patologie basandosi sulla letteratura corrente (ovviamente il numero in futuro aumentera di molto).

L'obiettivo, ovviamente, è di sequenzializzare tutto il DNA, come è già stato fatto per James Dewey Watson ad un costo di 1.000.000 di $. Ma il servizio è già disponibile ad un prezzo "scontato" di soli 300.000$.

Prevedibilmente, il costo della sequenzializzazione parziale e di quella totale scenderà nei prossimi anni, come è successo con i computer. La mia previsione è che l'anno prossimo potremmo benissimo vedere gli stessi servizi offerti per un prezzo di 500-750$ invece che di 1.000$ e che la sequenzializzazione completa scenderà intorno ai 100.000$.

Il campo della genomica personale vale miliardi di $ per chi riuscirà a vendere i servizi collegati ad essa, ma varrà anche 10 anni di vita produttiva in più per noi consumatori.

23AndMe Will Decode Your DNA for $1,000. Welcome to the Age of Genomics

Slashdot | Two Companies Now Offering Personal Gene Sequencing

My Genome, Myself: Seeking Clues in DNA - New York Times

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Un mondo di scimmie carnivore

Questo post di dag descrive molto bene il mio stato d'animo e modo di guardare al mondo.

Il mondo è un posto duro e che non perdona e chi è debole diviene preda di chi è più forte e senza scrupoli. Se sei debole e vivi tranquillamente, vuol dire che qualcuno sta pensando alla tua sicurezza, che non vali abbastanza da essere attaccato o sei solo fortunato. Stai certo che, se non muri prima, le cose cambieranno.

 Meat Eating in a Bad-Monkey World

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14 novembre 2007

Vergognoso!!! L'Italia di Prodi nasconde i vantaggi degli OGM

Vergognoso.

L'Italia ha nascosto e mai pubblicato su riviste scientifiche i risultati dei test condotti negli anni passati sul mais OGM. I risultati sono disponibili dal 2006, ma nessuno li ha mai pubblicizzati.

Non solo la resa è molto più elevata, tanto da configurare una perdita tra i 300 e i 1.000 milioni di euro di mancat guadagni per gli agricoltori, ma il mais OGM ha livelli di tossine fungine molto più bassi del mais tradizionale. Tossine che causano malattie come la spina bifida e altre tra uomini e animali.

Grazie governo Prodi, grazie ricerca pubblica italiana.

Se non ci fosse internet questa roba sarebbe sconosciuta a tutti.

GMO Pundit a.k.a. David Tribe: Italian field trial results showing GM advantages suppressed

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Il ritorno della schiavitù in Europa

Se qualcuno dei miei lettori ha mai letto "The Road to Serfdom" di  Friedrich von Hayek sa che la strada per uno stato totalitario è spesso lastricata di buone intenzioni andate molto male e sopratutto da uno società statalista.

Non solo c'è una legge che vieta agli infermieri di scioperare e da alla polizia il potere di costring

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erli a lavorare, ma adesso, dopo che gli infermieri hanno minacciato di licenziarsi in massa (12.000 subito più altre 3.600 inseguito) dopo aver dato il preavviso previsto dalla legge e dal contratto (due settimane per alcuni e un mese per altri), il parlamento finlandese vuole far passare una legge che impedisce agli infermieri di licenziarsi se il loro lavoro è considerato necessario per la sopravvivenza dei pazienti.

Questa pratica si chiama schiavitù, anche se viene giustificata con il richiamo al bene dei pazienti. Non c'è nulla di sbagliato se un infermiere decide di lasciare il suo lavoro e lo fa secondo i termini contrattuali previsti. Lo stato finlandese si è assunto l'onere di provvedere alla salute e alla cura dei suoi cittadini; ma non può scaricare questo onere sulle spalle di individui non consenzienti. Se il lavoro degli infermieri è tanto importante, che diano gli aumenti che sono richiesti dagli infermieri e che erano stati promessi in campagna elettorale. Oppure che importino infermieri da qualche altro paese per sostituirli.
Finland's nurses brace for forced return - Financial Times- msnbc.com

Parliament passes text of patient protection bill

11 novembre 2007

Transumanesimo e politica economica (parte 1)

Una delle critiche espresse più di frequente all'idea di transumanesimo è quella che solo una parte della popolazione possa avvantaggiarsene: i più ricchi. Questi oppositori del transumanesimo preferiscono che nessuno possa migliorare se non possono farlo tutti. Ovviamente questa posizione è moralmente inconsistente, perché finirebbe per giustificare e fomentare azioni crudeli, sanguinarie e totalmente irrazionali:

ad esempio, si potrebbe giustificare con la stessa logica, il divieto per tutti i malati di diabete di utilizzare l'insulina e altri farmaci, solo perché alcune popolazioni sono troppo povere per potersi permettere delle cure adeguate. Ma, anche se gli si regalasse l'insulina, i farmaci e tutto quello che è necessario per usarli, questo cambierebbe la situazione? Non dovremmo preoccuparci di capire perché queste popolazioni non possono permettersi questi farmaci e tutti gli altri farmaci comuni nel mondo moderno? Se non risolviamo questo problema, come potremo mai rendere queste popolazioni indipendenti dal nostro continuo aiuto?

d'altro canto, se il sig. A non potesse usare una determinata cura salvavita solo perché il sig. B è troppo povero per potersela permettere e il sig. A non può o non vuole pagare per la propria cura e quella di B, cosa impedirebbe al sig. A di pianificare la morte di B per essere libero di usare la cura? Si riproporrebbe il dilemma dei due naufraghi che lottano per il possesso di un singolo salvagente, che anche nella giurisprudenza moderna non è considerata un reato, in quanto ogni singolo individuo ha il diritto inalienabile di tentare di preservare la propria vita, anche se questo implica un danno anche fatale ad altri (anche detta legittima difesa).

La mia personale opinione, in linea con gli insegnamenti liberali e libertari è che chiunque sia in grado di provvedere con i propri mezzi al proprio upgrade non dovrebbe esserene impedito, a meno che l'upgrade non comporti un grave pericolo per le altre persone(1).

Qui, però, si inseriscono alcuni sostenitori del transumanesimo che temono che il mercato sia incapace di fornire le tecnologie transumaniste a tutta la popolazione. Anche loro temono che le tecnologie transumaniste saranno troppo costose per un periodo troppo lungo, e quindi la popolazione si dividerà tra chi può permettersi di pagare gli upgrade e chi non può permetterselo. In particolare nel caso delle tecnologie di life-extension. La loro soluzione, invariabilmente, implica l'utilizzo dello stato come mezzo per permettere anche ai più poveri di accedere alla tecnologia transumanista, attraverso i soliti ben conosciuti metodi di redistribuzione del reddito: tasse e sussidi. Potrà sembrare strano, ma la posizione di questo gruppo è speculare a quella degli oppositori del transumanesimo di cui ho discusso in precedenza.

Entrambi temono un mondo in cui i benefici delle tecnologie transumaniste siano a disposizione solo di una minoranza che ha i mezzi economici per permetterseli, la differenza è che un gruppo pensa di poterli regalare a tutti e l'altro pensa che non sia possibile.

Non si tratta di un problema nuovo, perché già adesso ci sono situazioni simili, che eccitano simili sentimenti nei vari gruppi di anime belle in giro per il mondo. Il problema, ad esempio, dei farmaci contro l'AIDS per i paesi poveri è simile. L'Istituto Bruno Leoni  nell'articolo di Bruno Mingardi La salute non si brevetta affronta questo problema.

L'articolo argomenta chiaramente come anche se si permettesse alla Thailandia di disporre di questi farmaci a basso prezzo, il vero problema è il perché la popolazione è così povera da non potersi permettere i medicinali, da non potersi permettere un numero di medici adeguato alla popolazione, e di come anche se i medicinali costessero poco, difficilmente potrebbero essere usati da una popolazione che non ha abbastanza medici, ospedali e le necessarie strutture di contorno. Il risultato più probabile di permettere al governo thailandese di produrre liberamente quei farmaci a basso prezzo sarebbe solo quello di permettere all'industria farmaceutica thailandese (di proprietà dello stato) di vendere quei medicinali in concorrenza sui mercati dei paesi più sviluppati e di arrichire ingiustamente i burocrati e i politici thailandesi.

(1) In questo, però, non voglio essere frainteso: se una persona decidesse di farsi fare degli artigli in stile Wolverine questo non è ragione sufficiente per impedirglielo, perché quella persona mantiene la capacità morale che aveva in precedenza di decidere se usarli o meno; se, d'altro canto, decide di alterare il suo cervello in modo da eliminare completamente ogni freno morale in modo permanente, in modo da non avere nulla che gli impedisca di uccidere o infliggere dolore senza esitazione e rimorso (in pratica diventando psicopatico), allora la cosa è differente. Questa persona avrebbe una pericolosità sociale enorme e, a norma della legge italiana, dovrebbe essere tenuto rinchiuso in un Ospedale Psichiatrico Giudiziario. Questo anche se non avesse fatto ancora nulla, perché mancherebbe della capacità di reprimere i suoi istinti omicidi e sarebbe simile ad una mina vagante.

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27 ottobre 2007

IQ, professioni ed Eurabia

In un articolo precedente ho parlato di come l'Eurabia sia un concetto problematico, in quanto i "conquistatori" sono una popolazione con un IQ inferiore a quello dei conquistati e la società che andrebbero a conquistare si regge sulla capacità della popolazione di utilizzare la tecnologia più avanzata disponibile. Inoltre, c'è un trend di discussioni che hanno a che fare con la genetica, l'IQ, il comportamento e l'ereditarietà di questo genere di tratti [1].

Ho quindi pensato di ritrovare un grafico che mostra la correlazione tra l'IQ e le varie professioni e postarlo qui, perché si possa avere una idea di come una differenza di IQ può cambiare radicalmente le possibilità di una società:

IQ-ranges

Come si può notare, se si raffronta questo grafico con quest'altro tra 100 e 85 le cose cambiano radicalmente sia verso il basso che verso l'alto:

Gottfredson_normal_curve_juxtaposition

Si può vedere come la possibilità di trovare personale adatto per determinate professioni è molto inferiore in una popolazione con IQ di 85 è molto inferiore rispetto ad una popolazione con IQ di 100.

Ad esempio, nel caso dei medici, il 90% dei medici risulta avere un IQ di 105 o superiore. Ovviamente il 10% dei medici ha un IQ inferiore, ma di quanto? Non molto immagino, perché superare il corso di studi, la specializzazione, il praticantato e farsi una carriera diventa esponenzialmente più difficile con un IQ inferiore. Questo comporta che in una società con un medio IQ di 85 diventa molto più difficile trovare medici competenti, perché i medici disponibili saranno in media meno intelligenti o perché chi ha l'intelligenza sufficientemente alta viene stimolato a intraprendere altre carriere che sono più remunerative.

Questa immagine è esplicativa:

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Non è che il numero di medici sia così basso solo perché sono poveri o che altro, ma perché in molti casi (non tutti) mancano del "materiale" umano per produrre un numero di medici sufficiente; a questo, poi, si aggiunge il fatto che i medici capaci spesso preferiscono venire o restare a praticare la loro professione in Europa o in USA perché si guadagna di più e si vive meglio.

Generalizzate questo per tutte le possibili professioni che richiedono un IQ elevato o, se preferite, riducete a 1/10 o 1/100 il numero di persone con un IQ elevato in ogni professione e immaginate le conseguenze sociali.

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Ragazzi risparmiate

Certo che uno come TPS (Tommaso Padoa Schioppa attuale Ministro dell'Economia) deve avere il coraggio degli incoscienti per dire certe fregnacce, oppure la consapevolezza di essere intoccabile. Essendo al governo insieme a Prodi la supposizione non è proprio campata in aria.

Ma che adesso venga a fare la predica a noi (giovani o meno giovani) che non risparmiamo abbastanza e non studiamo abbastanza, è veramente vergognoso e mi fa incazzare.smile_angry Questi esseri senza spina dorsale eletti da dei coglioni di sinistra (che si sono pure messi la maglietta, per dimostrare di sentirsi offesi al confronto con una parte fondamentale dell'anatomia umana) si permettono pure di accusare i cittadini!

Per prima cosa, un rappresentante dello stato italiano non ha nessun diritto di fare la predica ai suoi cittadini quando lo stato italiano ha un debito enorme. Secondo, lo stato italiano spreca normalmente molto di più del suo reddito in cose inutili o dannose di quanto si possa permettere qualsiasi singolo cittadino, per quanto facoltoso o mammone che sia.

Come cazzo (scusate il termine rozzo ma efficace) fa un giovane a risparmiare? Come fa chiunque a risparmiare in Italia, quando lo stato italiano ti fotte quotidianamente metà di quello che guadagni con la fatica della fronte, le vesciche sulle mani e rischiando del tuo?

La pressione fiscale in Italia è del 43% del PIL, ma dato che il PIL tiene conto del 15% di sommerso che non paga, per definizione le tasse, si arriva facilmente a vedere che il contrinbuente in media paga il 49,5% allo stato.

Quando c'era Bettino Craxi la pressione fiscale non superava il 40% in media. Perché devo avere nostalgia di Bettino???

Hat Tip per A Conservative Mind che mi ha fregato sul tempo l'argomento (insieme ad altri, suppongo).

26 ottobre 2007

Antiterrorismo russo

Ecco un modo originale (be'  non molto) ed efficace (hanno già provato in Cecenia) di combattere i terroristi islamici:

se prendono degli ostaggi, i servizi di sicurezza avranno il diritto di catturare i parenti dei rapitori e detenerli e di informare i rapitori che ai loro congiuti ed amici capiterà la stessa cosa che capiterà agli ostaggi rapiti.

Eye On The World: Another way to fight terrorism. And it works.

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Chip con una velocità WARP

Questo è il nome della tecnologia a cui sono interessati i grossi nomi dell'industria (IBM tra gli altri).

Il concetto è abbastanza semplice, all'interno della CPU viene integrata una zona formata da FPGA. L'FPGA viene programmato per eseguire parti del codice direttamente in HW, con guadagni da 10 a 1000 volte in velocità di esecuzione. QUali parti? Qui sta il trucco.

Il processore riconosce autonomamente alcune parti che potrebbero essere portate nell'FPGA, prova a codificarle nell'FPGA e compara la velocità di esecuzione normale e quella nell'FPGA. Se quella nell'FPGA è migliore, usa qualla, altrimenti no.

Questo permetterebbe al processore di adattarsi velocemente alle necessità particolari di ogni utente e dei suoi programmi. E renderebbe molto più semplice il lavoro degli sviluppatori, che non dovrebbero preoccuparsi di ottimizzare a monte il loro codice per l'HW su cui sarà eseguito.

Migliorare di uno, due o tre ordini di grandezza la velocità di esecuzione ci permetterà di mantenere la legge di Moore operativa ancora per decenni. COn tutti i vantaggi economici e scientifici che questo comporterà.

Research Leads to Self-Improving Chips with Speed 'Warping

Su creazionismo ed evoluzionismo l'Europa dovrebbe evitare di impicciarsi.

Il COnsiglio d'Europa (e molte altre istituzioni europee e nazionali) dovrebbe smettere di impicciarsi di quello che non gli compete.

Non compete ad un organismo politico decidere che cosa è o non è scientifico; già fanno fatica gli organismi scientifici a tenere fuori la politica dalle loro decisioni, da quando i governi hanno iniziato a finanziare università e ricerca.

Su creazionismo ed evoluzionismo occorre fare chiarezza, soprattutto in Europa | L'Occidentale

Google afferma che la sua piattaforma per la salute sarà pronta all'inizio del 2008

Questo, insieme alla concorrente Microsoft, farà si che inizi anche per la sanità quella concorrenza e quel miglioramento di efficienza ed efficacia che si è visto in passato per altre professioni legate all'informatica.

Maggiore concorrenza significa la fine dei monopoli statali, che possono resistere solo se il differenziale tra pubblico e privato del trattamento e il suo costo non  è troppo grande.

Non sooo, ma l'aumento dei dati disponibili significa che è più facile per dei privati sapere e far sapere chi sono i medici migliori e quelli peggiori, quanto costano e dove stanno. La sanità si deve industrializzare e deve lasciare il modello artigianale ( a esser ottimisti ) che continua ad usare.

Google Says Its Health Platform Is Due In Early 2008 -- InformationWeek

Attentato terroristico alla manifestazione del SIOE a Copenhagen

Ancora una volta, chi si batte per la libertà di trova a essere attaccato da chi si batte per la tirannia e la repressione. Che i tagliagole che hanno fatto questo siano islamici, comunisti o nazisti, questo cambia poco ed è poco importante.

QUello che è grave è che i governi non fanno nulla di utile ed efficace per impedire ai violenti di fare violenza o per punirli dopo che l'hanno fatto. La stampa non parla, se non costretta, di questi fatti. E anche se lo fa, lo fa dando addosso alle vittime, invece che ai carnefici.

Quanto ci vorrà prima che la gente che protesta pacificamente si stufi di essere costantemente aggredita senza ripercussioni?

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UPDATE on the Copenhagen demonstration: MURDER ATTEMPT ON SIOE/SIAD DENMARK LEADER AND MEMBERS « SIOE Stop Islamisation Of Europe

22 ottobre 2007

Il mondo arabo pianifica una grande infrastruttura scientifica: che possibilità di successo ci sono?

Il sempre interessante Al Fin scrive su questo grandioso progetto del mondo arabo

Al Fin: Arab World Plans Large Science Infrastructure: What Are The Odds?

Le possibilità di successo di questo piano? Le stesse di una piantagione di limoni in Finlandia.

La parte più interessante dell'articolo è il grafico:

Gottfredson_normal_curve_juxtaposition

L'illustrazione descrive la differenza di distribuzione del IQ (quoziente di Intelligenza) tra una popolazione con un IQ medio di 100 (USA) e una popolazione con un IQ medio di 85 (Qatar, paesi arabi in generale, popolazione nera americana  - gli africani sono più probabilmente intorno ad un IQ di 75). Come è possibile notare, le percentuali della popolazione che compongono le parti inferiori e superiori sono estremamente differenti nelle due popolazioni. Nel contesto dell'ipotesi Eurabia di Bat Y'eor si può notare un problema importante: i mussulmani che dovrebbero conquistare l'Europa sono di origine mediorientale o africana. Il che implica che una popolazione con un IQ più basso dovrebbe conquistare una popolazione con un IQ più elevato.

Non che sia impossibile da un punto di vista teorico, ma diciamo che è una possibilità molto improbabile. Certo, un singolo individuo meno intelligente non ha problemi ad uccidere un singolo individuo più intelligente ma meno preparato. Ma nel contesto della società moderna c'è una assoluta necessità di personale con un elevato IQ per mantenere le infrastrutture basilari (per non parlare di etica del lavoro e altri valori immateriali). Una popolazione di invasori dovrebbe essere in grado di  subentrare alla popolazione che conquista in questi lavori di livello inferiore, per poter la mantenere la ricchezza conquistata; o, almeno, dovrebbe essere in grado di supervisionare il suo lavoro dei conquistati e sottomessi.

Sfortunatamente, per loro, non solo non sono in grado di subentrare alla popolazione autoctona e sostituirla, ma non sono in grado neanche di mettere in campo un numero di supervisori in grado di contraollare il lavoro dei dhimmi. In generale, i dhimmi sarebbero più intelligenti dei superiori o almeno al loro stesso livello.

Sfortunatamente, per loro, anche mantenere una popolazione soggiogata sarebbe difficile, e probabilmente ci sarebbe una emigrazione di massa della popolazione produttiva verso altri lidi, che avverrebbe in pochi anni. Questo implica che la popolazione rimanente sarebbe composta principalmente della parte meno intelligente dalla popolazione europea (che non ha i mezzi per andarsene) e la popolazione islamica. In breve tempo mancherebbe tutta la popolazine capace e preparata per mantenere in funzione fabbriche, mercati finanziari, banche, ospedali, etc. Con la veloce decadenza della ricchezza finanziaria, industraile, scientifica ed economica in generale, l'Eurabia diventerebbe in pochissimi anni un guscio vuoto.

Ovviamente, se fossimo tanto masochisti da permettere agli islamici di prendere il controllo delle nostre nazioni e non reagissimo in nessun modo. Il che è una possibilità molto improbabile. La cosa più probabile è che la popolazione autoctona ad un certo momento si stufi e decida di reagire. In quel caso, anche se fossero stati in grado di prendere il controllo di una parte del territorio europeo (diciamo l'Olanda o la Svezia) scacciandone la popolazione o sottomettendola con la forza, rimarrebbero senza la capacità di produrre abbastanza beni e servizi per mantenersi da soli, circondati da una popolazione ostile. Dato che il clima non è benevolo e il territorio non permette di sostenersi con i soli frutti della terra, la loro popolazione diminuirebbe rapidamente anche senza che vengano attaccati dai loro vicini. Non serve dire che in caso di guerra aperta, la parte con la popolazione più intelligente e i militari più intelligenti e preparati normalmente vince a mani basse.

L'unica cosa che potrebbe giocare a favore degli islamici è una elevata natalità, ma la natalità della popolazione islamica in Europa si sta allineanda a quella della popolazione autoctona e non sono prevedibili future ondate migratorie dai paesi islamici, che anche loro stanno avendo un crllo della natalità.

21 ottobre 2007

Ereditarietà nel Gioco dell'Ultimatum

Questa è una notizia interessante. Se l'ereditarietà è almeno per il 40%  genetica (nei gemelli svedesi che hanno partecipato all'esperimento) questo potrebbe essere una indicazione che questo tratto è stato selezionato geneticamente nelle società moderne (in particolare in quelle in cui è necessaria una maggiore cooperazione sociale, come le popolazioni dei paesi nordici, dove il clima è estremamente rigido).

Gene Expression: Heritability of the Ultimatum Game

Se questo è corretto, possiamo supporre che i gruppi umani che tendono a inurbarsi possano avere una simile spinta evolutiva, in quanto le popolazioni nelle città richiedono una forte cooperazione sociale per poter mantenere mantenere la loro società funzionante.

Le società contadine o di cacciatori o di nomadi non hanno la necessità di mantenere una così forte cooperazione sociale, dato che devono gestire gruppi molto più piccoli di persone, e tutti i non appartenenti a questi gruppi sono spesso considerati non degni di protezione; ed è vero anche che per uno società primitiva, l'estraneo è spesso anche un pericolo ed un concorrente per lo sfruttamento di risorse limitate.

Il cristianesimo si diffuse inizialmente nelle città dell'Impero Romano e solo poi nelle campagne (da qui il termine pagano). Il buddismo si diffuse nelle città (dove risiedevano le caste superiori). L'Islam invece viene fondato in una sociatà di tribù guerriere e si afferma perché sostenuto da popolazioni nomadi (prima gli arabi e poi i turchi). In genrale i paesi islamici hanno sperimentato una estesa urbanizzazione solo negli ultimi decenni e sono, in gran parte, largamente agricoli e pastorali.

Questo fa supporre che in un Gioco dell'Ultimatum, nel quale una popolazione con un'alta spinta alla condivisione si trava ad convivere con una popolazione con una bassa spinta alla condivisione (e al controllo sociale) può inizialmente cedere molto alla seconda, pur di ottenere un accordo pacifico, ma se spinta troppo in la (diventando non la parte che impone l'ultimatum, ma quella che lo riceve) può reagire in modo violento e estremo.

Il comportamento in guerra delle nazioni occidentali è simile. In particolare nelle moderne democrazie.

Eppur si muove

La notizia che James Dewey Watson, premio Nobel per la Medicina nel 1962 per la scoperta della struttura del DNA, è stato sospeso per aver espresso le sue opinioni non è sorprendente. Qualcuno, se potesse, lo metterebbe al in prigione o al rogo se non ritratta, come si è fatto con Galileo.

BBC NEWS | Science/Nature | Lab suspends DNA pioneer Watson

Il Professor Watson ha semplicemente detto qualche cosa che l'ortodossia politicamente corretta che impera nel mondo occidentale, in particolare nelle universita e nella stampa, non ammette sia messo in dubbio. Che gli esseri umani non sono uguali tra di loro.

Ovviamente che le affermazioni del Professor Watson siano oggettivamente fondate o meno non ha importanza. Che siano corrette o meno neanche. E, sopratutto, che non siano quello che la maggior parte dei giornali ha riportato.

Watson ha detto che la popolazione dell'Africa (in particolare quella a sud del Sahara, visto che parla di neri) non ha la stessa intelligenza di quella che vive nei paesi occidentali. Non è il solo a dirlo, e non mancano i dati per sostenerlo. Quello che ha detto di seguito, però, pare sia scomparso dalle discussioni; cioè che questo fatto non è un motivo per discriminare gli africani, perché comunque esistono molti individui con capacita eccellenti, e che comunque anche se ci fossero delle differenze questo non implica che ci si possa considerare superiori o li si possa considerare inferiori moralmente (e quindi degni di minori o maggiori diritti).

Non ha detto che la motivazione di questa minore intelligenza sia dovuta solo ad una differenza genetica, perché è ovvio che esistono molte cause ambientali che possono indurre una minore intelligenza in una popolazione: malnutrizione, scarsa scolarizzazione, strutture sociali arcaiche che impediscono uno sviluppo sociale ed economico, etc.

Ha affermato che è una illusione ritenere che, solo perché è l' idea che ci piace e ci rassicura, tutte le popolazioni umane, anche se si sono sviluppate in ambienti completamente differenti per millenni o più, siano eguali nell'intelletto o in altre caratteristiche. Altra affermazione banalmente vera, dato che siamo tutti qui a lodare le capacità dei maratoneti etiopi (che vivono da millenni ad alta quota) di correre su lunghe distanze, il colore della pelle è un adattamento che permette ai neri di vivere in climi molto più assolati e agli equimesi in climi molto meno assolati (e ci fermiamo qui, dato che vi sono moltissime altre differenze tra i gruppi etnici umani che sono molto meno ovvie [1 , 2]).

La mia impressione è che Watson abbia toccato un punto sensibile e debole della sinistra (che è ampiamente rappresentata nella stampa e nel mondo accademico, in particolare nelle facoltà umanistiche e nelle scienze sociali). La sinistra vive di dogmi e mettere in discussione questi dogmi è pericoloso e chi lo fa è detestato. Che poi la sinistra sia la prima a non credere, nei fatti, ai suoi stessi dogmi, è un dato di fatto. In questo caso particolare, Watson ha messo in dubbio che i piani di aiuto della sinistra (quelli attuati fino ad ora dagli stati) siano utili e sensati. Utili alla popolazione africana, ovviamente, dato che di certo sono utili alle ONG, ai governi che le promuovono e le ricevono, ai burocrati e ad affaristi vari.

Personalmente ritengo che ci siano delle differenze genetiche tra le varie popolazioni, e che anche l'intelligenza sia tra queste. Probabilmente si tratta di una differenza che, a parità di condizioni esterne, può essere abbastanza trascurabile. Il problema nasce quando le condizioni esterne non sono uguali e quindi una piccola differenza iniziale viene amplificata. Se a questo sommiamo l'effetto di numerose generazioni, differenti culture, e altro, si può ben capire perché la Guinea Equatoriale ha un IQ medio di 59 e Hong Kong di 107. Certo, il IQ non è tutto, perché anche la volontà, la cultura e la fortuna (nella forma di risorse naturali), possono e hanno un importante effetto nella capacità di un gruppo etnico di ottenere risultati migliori di altri. Una persona con un IQ inferiore può ottenere risultati superiori rispetto ad una persona con un IQ maggiore, se ha più forza di volontà, un fisico più sano, una capacità emotiva superiore.

Nel recente passato, gli esseri umani si sono duvuti adattare a numerosi cambiamenti del loro ambiente. Il fatto che questo non possa venir notato facilmente da un singolo individuo non ha importanza. La selezione naturale funziona comunque e non smette mai di funzionare. Al massimo cambia il motivo della selezione. E le popolazioni si adatteranno o saranno soppiantate.

Edit del 27/10/2207

Un articolo sull'argomento che mi piace:

AtrocePensiero: E se anche fosse?

In particolare è interessante la spiagazione del perché i socialisti/comunisti negano veementemente ogni differenza sostanziale tra razze.

12 ottobre 2007

Il ghiaccio dell'Antartico ai massimi storici

La coltre di ghiaccio che copre l'Antartico ha raggiunto quest'anno il suo massimo storico.

Evidentemente la Natura non è stata avvisata per tempo del Nobel per la Pace assegnato ad Al Gore per aver pubblicizzato una Conveniente Bugia

06 ottobre 2007

Leggere un genoma umano in 8 ore per 100$

Questo è il progetto che la joint venture tra BioNanomatrix Inc.Complete Genomics Inc. ha intrapreso dopo aver ricevuto un finanziamento governativo di 8,8 milioni di $.


Attualmente il costo di sequenzializzare un intero genoma umano è di 100.000 $, mentre il progetto di sequenzializzazione del primo genoma umano è costato 2,7 miliardi di $ (sui 3 previsti) e ha richiesto 13 anni (1990-2003) invece dei 15 previsti.


Se la joint venture avrà successo, entro 5 anni avremo la possibilità di sequanzializzare un genoma con una velocità 14.000 volte maggiore e con un costo 27 milioni di volte inferiore. Cioè un ritorno di investimento 378 miliardi di volte superiore a quello del primo genoma umano. Un numero non trascurabile in solo 23 anni.


Un simile traguardo aprirà la possibilità di applicare la sequenzializzazione del genoma a moltissime applicazioni che adesso sono economicamente impensabili: dallo screening genetico dei futuri figli prima di impiantare l'embrione in utero (o durante la gravidanza ), allo studio e sviluppo di nuove piante ed animali.


Insieme da altre invenzioni come i lab-on-a chip permetteranno di accellerare lo sviluppo delle scienze biologiche e delle loro applicazioni pratiche in modo esponenziale; sta già accadendo adesso, ma il passo di sviluppo tra qualche anno diventerà sempre più tumultuoso, nel bene o nel male.


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I timidi sostenitori del Riscaldamento Globale

Uno di questi è Al Gore, ex-vicepresidente degli USA con Clinton, ex-candidato alla Casa Bianca contro Bush nel 2001, riciclato ambientalista e fedele della teoria del riscaldamento globale su cui ha diretto il film  An Inconvenient Truth.


Che è successo? Che non solo è stato scoperto che non pratica quello che predica, ma che vuole concedere ai suoi avversari la possibilità di un pubblico dibattito sul tema. Ne riferisce il sempre interessante TCS Daily nell'articolo Gore Dodges Repeated Calls to Debate Global Warming . Non si tratta di avversari trascurabili, ma di personalità di rilievo come il Presidente Ceco Vaclav Klaus e altri. Questo mostra che hanno paura di un dibattito onesto e pubblico, perché non hanno altro che chiacchiere e urla dalla loro parte.


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10 settembre 2007

Buone notizie dal Darfur

Ma l'ONU non ne è, ovviamente, felice..

La notizie è che alcuni gruppi di rifugiati che si trovano nei campi profughi dell'ONU in Darfur hanno deciso si sono armati, politicizzati e apparentemente sono impazienti di passare all'azione.

Ovviamente l'ONU, che non ha fatto nulla per difenderli, se ne rammarica. Evidentemente, per l'ONU, che è succube della politica araba e islamica è meglio se le popolazioni nere si fanno massacrare dagli arabi senza reagire (violenza, minacce e soldi sono argomenti a cui l'ONU è sensibile, ma solo se lo riguardano).

Nel frattempo, le tribù dei Janjawed che hanno massacrato le popolazioni nere pare stiano scannandosi tra di loro per le spoglie di guerra. Il che dispiace molto all'ONU, ma non al resto del mondo civilizzato.

08 settembre 2007

Guerra economica tra Iran e Iraq

L'Iraq è in guerra con gli estremisti sunniti di al-Qaeda e con i gruppi estremisti shiiti dell'Iran. Ma, nonostante tutto, il PIL dell'Iraq cresce del 6% all'anno.


L'Iran non è in guerra, per ora, se non contro la sua stessa popolazione. E ha una inflazione del 15,5% in crescita nonostante o forse proprio perché il costo del petrolio continua ad essere elevato.


Chi vincerà alla lunga?


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21 agosto 2007

Boicottiamo le università egiziane?

Egyptians freak out when they find out lecturer was a rabbi

Proteste in Egitto perfatto che un professore americano invitato a consegnare uno studio su "Problematic of the Chosen in Monotheistic Religions" è anche un rabbino.

Ovviamente i parlamentari dei Fratelli Mussulmani non hanno perso tempo a nascondere il loro antisemitismo :

"We are not going to allow Jews to desecrate our universities, spread their Zionist views and brainwash our students,"

Continuo a non vedere la differenza tra le università islamiche, le università naziste e comuniste.

20 agosto 2007

Qual'è la differenza tra "moderati" e "fanatici"?

Qual'è la differenza tra l'Islam moderato e quello fanatico?
Una domanda che dovrebbe porsi chi crede che ci sia una differenza, dopo aver letto le notizie che vengono dall'Egitto.
Condanna a morte per gli apostati dall'islam decretata dall'università Al Azhar
Mohamed Hegazi, simbolo della libertà religiosa in Medio Oriente

Che differenza c'è tra il permettere agli Imam moderati di predicare che è giusto uccidere l'apostata e chi fa proselitismo tra i mussulmani e permettere agli Imam estremisti di predicare che è giusto uccidere gli apostati e chi fa proselitismo tra i mussulmani?
L'unica differenza, a quanto pare, è che i primi non credono che sia un obbligo religioso dei singoli mussulmani quello di eseguire la sentenza (ma probabilmente è "solo" un titolo di benemerenza).

Dove stanno i politici che si riempiano la bocca con i diritti umani, certa Chiesa, le tante istituzioni?
Di alcuni sappiamo che sono ben felici di intrattenere rapporti con l'Università di Al Azar (lo IUAV di Venezia, per esempio). Di altri sappiamo che sono ben felici di non vedere e non fare nulla.

Quando sarà il momento, per queste istituzioni e per questi individui, di schierarsi senza se e senza ma dalla parte dei perseguitati contro i persecutori?

15 luglio 2007

Un gigante di 78 cm

L'uomo-miracolo cammina ancora.

Grande notizia dalla Cina.

Magari non è il massimo della tecnologia disponibile, ma è significativo che un uomo in condizioni simili sia riuscito ad arrivare a questo traguardo. Alla faccia dei kassisti lui non era "Beyond Therapy".

07 luglio 2007

Carburante per il corpo e per la macchina

Trasformare, come si sta facendo negli USA, il grano in etanolo da mescolare nel carburante delle automobili sta iniziando ad avere effetti piuttosto importanti in giro per il mondo. In effetti, la tecnologia ha permesso di rendere il grano un bene che può andare a sostituire il petrolio come fonte di energia per l'autotrazione. Il problema è che lo può sostituire solo parzialmente e che non c'è ancora un modo per sostituire il grano come fonte di energia per l'alimentazione.

In un interessante articolo di Gioietta Kuo sul China Daily  Food vs fuel wars just beginning si discute di quello che sta avvenendo e di quello che potrebbe avvenire se si continua su questo sentiero d'azione. Gli argomenti sono simili a quelli di altri articoli simili su altre pagine web, riviste e trasmissioni televisive. Ma, finalmente,  cita qualche numero interessante:

1) 30% del grano prodotto negli USA sarà convertito in etanolo, l'anno prossimo

2) le esportazioni USA contano per il 70% del grano importato dalla maggior parte delle nazioni della Terra.

3) I primi effetti inflattivi (sui prezzi dei derivati dal grano e dei prodotti zootecnici che usano il grano come mangime)  hanno colpito inizialmente gli USA, la Cina, l'India e il Messico; quindi circa il 40% della popolazione mondiale. Solo in Cina, i prezzi della carne di maiale sono saliti del 15-20% rispetto all'anno scorso. La differenza tra Cina, India e USA è che il prezzo del cibo incide in modo molto differente sul reddito disponibile.

4) La competizione che si sta formando è tra gli 800 milioni di persone che possiedono una automobile e i 2 miliardi di persone più povere al mondo. Con la crescita del prezzo del petrolio, diventa sempre più conveniente trasformare il grano in alcool e quindi il prezzo del grano si lega direttamente al prezzo del petrolio. Se il prezzo del petrolio sale abbastanza, qualcuno resta senza cibo. E già in alcuni paesi si sono viste le prime proteste per l'aumento del prezzo dei generi alimentari (Messico, Egitto, Indonesia, Algeria, Nigeria). E in quelli in cui non si è ancora visto, aggiungo io, è perché molti generi sono venduti a prezzi politici. Il che semplicemente rimanda il problema di qualche mese o di qualche anno (come si è visto in Iran in questi giorni).

5) Difficilmente vedremo molto presto una riduzione dei sussidi per trasformare il grano in etanolo, perché gli agricoltori USA hanno un interesse a far mantenere i sussidi attuali; non potendo riceverli direttamente dallo stato, devono far ricevere il sussidio a chi trasforma il grano in etanolo, che poi sarà in grado di pagare prezzi più elevati agli agricoltori o acquistare più prodotto. Ma questo incentiva gli impianti di trasformazione a comprare tutto il grano possibile e non solo il surplus, quindi aumenta il prezzo del grano per tutti.

Un futuro tempestoso ci aspetta, ma come in molte situazioni, c'è chi si bagna, chi annega e chi impara a nuotare.

02 luglio 2007

Se non fosse che...

sostengo Rudolph Giuliani come POTUS (Presidente degli Stati Uniti)  il mio secondo favorito sarebbe Fred Thompson. Perché? Basta leggere questo.

Magari chiedo troppo, ma un ticket Giuliani - Thompson non sarebbe male. Dopo tutto, quello Reagan - Bush sr. è stato indimenticabile.

Hat Tip: The Jawa Report

Poveri islamici una minchia

Scusate il termine. Ma calza a pennello per la situazione.

Gli avvenimenti di questi giorni a Londra e a Glasgow mostrano quanto sia falsa e tendenziosa la nozione che gli islamici che si danno al terrorismo siano poveri, ignoranti e oppressi. Due degli arrestati sono islamici di origine kurda e libanese ed un'altro sarebbe giordano , che lavoravano come medici ospedalieri presso gli ospedali inglesi.

Two Terror Suspects Are Hospital Doctors |Sky News|UK News

Gente istruita che aveva un lavoro ben pagato, che in teoria doveva essere interessata a curare la gente che si rivolgeva a loro; ma, nel frattempo, si dedicava a pianificare morte, distruzione e terrore da distribuire a piene mani nei confronti di noi infedeli.

Gli attentati di Londra volevano colpire dei locali notturni frequentati da donne, mostrando la misoginia dell'ideologia e delle pulsioni che li animano. Non solo, il resoconto che da il Sunday Mail sul comportamento di questi esseri che definire umani è doloroso è veramente inquietante. Questi mostri, mentre bruciavano, continuavano ad attaccare le persone che si trovavano nel termina a calci e pugni e tentando di appiccare anche a loro il fuoco, tanto che alcuni di questi sono stati curati per le ferite e le ustioni inflitte. E mentre aggrediva le sue vittime, che cosa urlava? "It's a bomb" o "Allah" come dice l'intervista ad un facchino dell'aereoporto della ABC News.

Esemplare il comportamento di alcuni passeggeri e del personale dell'aereoporto che sono saltati addosso ad uno degli attentatori in fiamme e hanno aiutato i poliziotti a sottometterli.

28 giugno 2007

Perché alcune cose sono importanti per l'Eurabia

AlphaT pone alcuni quesiti e critiche interessanti ad alcune mie tesi in questo commento a "L'Eurabia è una strada in salita"

Molto interessante. Blog con molti spunti. Però mi permetto di dissentire su alcuni particolari.
1. Non mischierei nel discorso la prospettiva di un occidente di uomini "virtualmente immortali" perchè è una esagerazione delle possibilità di allungare man mano la vita, che probabilmente si svilupperanno gradualmente su di una scala di tempo più lunga, con probabili stumbling blocks ora non prevedibili (tipo: metti che a 140 anni il cervello sia quasi sempre irrecuperabile, non puoi sostituire i neuroni perchè cancelleresti la personalità e la memoria...), e comunque c'entra poco o niente con la geopolitica dei prossimi 50 anni.

La longevità estrema è una tecnologia che richiederà almeno una ventina di anni per dare i suoi primi frutti. Ma i primi potrebbero bastare a portarci abbastanza avanti da poter cogliere anche gli altri, mano a mano che maturano. Personalmente mi do circa il 50% di possibilità di arrivare a vivere abbastanza a lungo da poter approfittare del momento in cui i progressi della tecnologia permetteranno di raggiungere la "velocità di fuga", dopo il quale la aspettativa di vita media crescerà più velocemente di quanto si invecchi.

Però, quello che si trascura è il fatto che anche una modesto aumento della aspettativa di vita media implica un guadagno economico notevole. Statistiche alla mano, circa il 50% delle spese mediche in cui incorriamo durante tutta la vita avvengono durante l'ultimo anno di vita. Questo implica che se si ritarda di un anno la spesa di questo 50%, si può investire questo gruzzolo in attività produttive per un anno. Supponendo un modesto profitto del 3% all'anno questo implica che se la sanità italiana vale 11,5% del PIL, questo si traduce in un risparmio del 0,1275% del PIL o, meglio, in una crescita aggiuntiva del PIL dello 0,1275.% in più. Strutturale, anno dopo anno. 10 anni di aspettativa di vita in più si traducono in un 1,275% in più di crescita del PIL. Ovviamente a parità di condizioni. Non dubito che gli attuali politici troverebbero il modo di distruggere la ricchezza prodotta da un simile progresso con qualche politica "seria", "intelligente", etc. Comunque, politica a parte, non ho tenuto conto che normalmente ad ogni anno di vita media in più corrisponde un periodo di vita lavorativa in più, che somma il suo effetto al progresso di prima.

Questo fa si che una società formata da individui longevi sia economicamente molto più ricca, produttiva e stabile rispetto ad una società di individui che vivono di meno. E, nelle guerre moderne (dal 1500 ad oggi) normalmente vince chi ha più soldi in cassa e il modo di rimpiazzarli più velocemente. Negli USA si spende per il singolo soldato circa cinque volte di più rispetto a quello che si spende negli eserciti europei, e questi a loro volta spendono di più rispetto ad altri eserciti del mondo. Non stupisce che in battaglia i militari USA siano praticamente inarrestabili a causa dell'equipaggiamento di elevata qualità che hanno a disposizione, della quantità dello stesso e dell'addestramento continuo che ricevono.

2. Proprio il fatto che li tiene a galla solo il petrolio, che scarseggerà tra qualche lustro, e quindi entreranno in crisi economica, ci garantisce che, altro che essere più permeabili all'occidente, avranno caos politico e terreno fertile per i fondamentalisti. La gente vorrà emigrare in massa in Europa, quindi il problema immigrazione non va rientrando, anche se non mi aspetto la creazione di una Eurabia, milioni di immigrati contenenti migliaia di terroristi sono un problema serio.

Il caos politico ed economico è il contrario di quello che necessitano per "esportare" la jihad. Semplicemente chi è povero e muore di fame non ha tempo di combattere per Allah o qualche altro ideali, ma solo per procurarsi da mangiare e il necessario per sopravvivere. Se non lo fa muore. L'Africa è da decenni in queste condizioni e non mi pare esporti grandi movimenti rivoluzionari, terroristi o ideologici (e non gli manca la loro fetta di tiranni stupidi e sanguinari) . Al contrario, sono gli arabi disoccupati di classi sociali elevate che hanno il tempo e il denaro per studiare il Corano, gli Hadit, la Shaaria, farsi indottrinare e pensare che è una bella idea andare a fare la jihad contro chi non la pensa come loro. I principali capi ideologici sono bin Laden (figlio di un miliardario saudita di origini yemenite ), Zawahiri (figlio di una importante famiglia egiziana, che ha una laurea in medicina), gli attentatori dell'11 di Settembre del 2001 erano in gran parte studenti universitari o laureati sauditi o egiziani). Il popolo che produce più milizie e terroristi sono i palestinesi, che ricevono aiuti umanitari da 60 anni (una forma di ricchezza indiretta) e che quindi si possono permettere di fare la jihad, invece di lavorare.

Un'altro punto importante è che gli arabi e gli islamici sono il gruppo con la più elevata fertilità femminile (dopo gli africani), ma sono anche il gruppo la cui natalità sta scendendo più velocemente (direi a picco). Questo potrebbe avere un effetto disastroso sul loro futuro economico e sociale e destabilizzare le società mussulmane. Va ricordato che, sebbene ci siano periodiche campagne contro l'immoralità occidentale, contro i ricevitori TV satellitari, internet, etc. la diffusione delle idee occidentali, degli stili di vita, etc. è pervasiva. La situazione, in un certo modo, ricorda la lotta ideologica che c'è stata tra Occidente e URSS. L'unica cosa che tiene al potere i vari regimi è solo la forza dei loro apparati di sicurezza. Ma questi dipendono dal denaro. Se non puoi pagarti dei pretoriani non rimani molto al potere.


3. Non vedo perchè la natalità degli Europei dovrebbe crescere, può darsi, ma senz'altro non mi aspetto che ripopolino il Medio Oriente creando un flusso contrario. Già oggi i cristiani stanno scappando in massa!

Questa è sicuramente la previsione più difficile e possibilmente sbagliata. Ma, spesso si misura la prolificità dell'Occidente, o dell'Italia, o di un qualche grande gruppo, senza fare particolari distinzioni al loro interno. Ma se si va a vedere, come hano fatto alcuni, si nota che alcuni gruppi producono pochi figli o nessuno mentre altri ne producono molti di più. Se la media risulta bassae la si proietta nel futuro, questa mostra una catastrofe; ma se si divide la proiezione tra i due gruppi, si vede che la proiezione diventa differente; chi non fa figli diventa sempre meno importante, mentre chi ne fa in abbondanza diventa sempre più importante nel quadro generale. Ad esempio, le persone che votano a sinistra fanno meno figli di quelle che votano a destra; quindi è prevedibile che le sinistre avranno sempre maggiori difficoltà a vincere delle elezioni in Italia e che la fertilità aumenti. Se poi ci fosse una diminuzione delle tasse, la natalità decollerebbe.

Il fatto che i cristiani fuggano dal Medio Oriente è solo perché hanno una aspettativa di vita migliore in Occidente; ma in un futuro in cui il M.O. sia colpito da un crollo delle nascite, una crisi economica, sociale e culturale, mentre l'Occidente ha recuperato la sua fertilità, ha una economia in espansione ed è tornato sicuro di se potrebbe comportare l'emigrazione di molte persone verso luoghi che promettono nuove opportunità di arricchirsi; è successo molte volte nella storia dell'umanità. Si tratta di uno scenario, comunque, che si trova almeno a 40-50 anni di distanza e in mezzo ci sono decenni di progresso tecnologico che possono cambiare completamente la direzione degli avvenimenti più di una volta. Dopo la Reconquista della Spagna, sembrava che il destino volesse che gli eserciti spagnoli ed europei marciassero nel Nord Africa per riconvertirlo al cristianesimo; ma ci si mise di mezzo la scoperta delle Americhe e gli eserciti che dovevano conquistare l'Africa finirono per essere utilizzati per fare la guerra in Europa grazie all'oro che veniva dall'America del Sud. In pratica, per due secoli e mezzo l'Islam fu risparmiato dall'espansionismo europeo e lo subi solo durante il XIX secolo e solo in parte. Non mi stupirebbe che dei progressi improvvisi nella tecnologia aerospaziale o in altri campi producessero lo stesso effetto. Comunque, lo scenario più probabile è che l'Islam stia per incontrare una "Tempesta Perfetta". Il futuro prepara una crisi demografica, una economica, una sociale, culturale e politica. In una situazione del genere ci sono molti gruppi che si preparano a raccoglierne i cocci. Ma questo è un argomento per un articolo futuro.

27 giugno 2007

Laser solidi da 100KW

http://money.cnn.com/news/newsfeeds/articles/primenewswire/121811.htm
Northrop Grumman Exceeds All Demonstration Requirements for First
Building Block of Joint High Power Solid State Laser Phase 3 Program

http://advancednano.blogspot.com/2007/06/100-kw-solid-state-lasers-being.html
advanced nanotechnology: 100 KW solid state lasers being assembled

Diventa possibile, con la dimostrazione della Northrop Grumman di poter
costruire i moduli necessari industrialmente, costruire laser di dalla
potenza di 100 KW o superiori. Basta assemblare un numero sufficiente di
questi moduli da 3,3 KW che adesso possono essere prodotti in quantità.

Questo avviene solo 4 mesi dopo la costruzione del primo laser a stato
solido da 67 KW
. Altro che legge di Moore!

Questo permette di produrre laser per applicazioni militari sia
difensive che offensive; ma, anche e sopratutto, di iniziare a
sperimentare lo sviluppo su larga scala di sistemi di lancio che
utilizzino i laser come mezzo di propulsione sia per raggiungere l'orbita che per spostarsi nello spazio tra i vari pianeti.

Per delle descrizioni di questi sistemi:

advanced nanotechnology: Lasers and magnetic launch for cheap launches
within ten years


advanced nanotechnology: Use 67 kilowatt solid state lasers for Mars in
10 days

Risposte ad alcuni dubbi sulle auto elettriche

Rispondo qui alle ovvie, ma importanti e intelligenti, domande e dubbi che ciecodicolono ha posto al riguardo delle auto elettriche e dei cambiamenti introdotti dalla loro introduzione massiccia sul mercato.

1) siamo sicuri che si vada ad inquinare meno? siamo sicuri che il rendimento sia maggiore? un motore trifase ha un rendimento vicino al 100%, la rete di distribuzione ha un rendimento molto vicino al 100%, la centrale termoelettrica no! Oltre a questo, quanto e` il rendimento delle batterie che circolano? Spero che quelle a condensatori abbiano un rendimento serio...

Un motore elettrico spesso arriva al 90% di efficienza nella conversione a tutte le velocità (quindi quasi sempre) è può essere controllato in modo molto preciso. Un motore a benzina, nei casi migliori ha una efficienza del 30% e in media del 25%; un motore diesel ha una efficienza del 40%. La rete elettrica ha, probabilmente, una efficienza simile a quella dei motori elettrici (anche se non ho trovato dati in rete al riguardo mi pare una ipotesi plausibile - se non è vero segnalatemi una fonte che dica il contrario). Il rendimento energetico delle centrali termoelettriche, che usano turbine a vapore, varia dal 20% al 90%.

Quindi, a occhio e croce, nel caso dell'auto elettrica abbiamo una efficienza del 72% (90% x 90% x 90%) contro una del 25% o del 40% (che non tiene conto del fatto che il carburante delle automobili deve essere prodotto dalle raffinerie e questo richiede a sua volta energia e conta contro l'efficienza generale delle automobili a combustione interna).

Ho usato il valore più elevato di efficienza delle turbine a vapore, perché se il carico della rete può essere regolato in modo da rimanere quasi costante, diventa possibile usare le turbine a vapore quasi sempre al massimo dell'efficienza teorica.

Altro punto da tenere in considerazione è che le auto elettriche e in particolare le batterie della AltairNano permettono di recuperare una parte importante dell'energia cinetica quando si frena, cosa che un motore a combustione interna non può fare. In caso di fermata un motore elettrico si può spegnere e riaccendere senza problemi. Un motore a combustione interna continua a funzionare e a inquinare inutilmente. Il che gioca ulteriormente a favore dell'efficienza dell'auto elettrica su quella a combustione interna, in caso di utilizzo reale.

Il rendimento dei condensatori, di per sé è più elevato di quello delle batterie, in quanto per immagazzinare energia non richiedono una trasformazione chimica, ma solo l'accumulo di una carica elettrica sulla superficie del dielettrico. Le uniche perdite ci possono essere per le resistenze interne del condensatore elettrico, ma se è possibile ricaricare in 10 minuti il pacco delle batterie con 3KWh non deve essere molto elevato, altrimenti si surriscalderebbe paurosamente; ad un calcolo approssimativo si tratta di 18 K Joule al secondo o circa 6 K Calorie al secondo, pari a aumentare la temperatura di 6 litri di acqua di un grado ogni secondo). A occhio e croce, la ricarica in 10 minuti è possibile ma anche con un rendimento del 90% la batteria deve assere piuttosto calda alla fine. Nonostante tutto, sul banco di prova le hanno caricato e scaricato una per un numero di volte pari ad un utilizzo di 12 anni e ancora sta al 90% della carica e non hanno ancora finito di testarle. Dato che la batteria è il pezzo che probabilmente costa di più di tutta l'auto questo non è per nulla un male, anche se probabilmente sarà possibile comprare un'auto con una batteria minimale e poi installare altre batterie a fianco della prima per estenderne il range utile.

L'ultimo punto al riguardo è che una centrale che produce elettricità inquina di meno, molto di meno, rispetto ad un numero equivalente di motori a combustione interna, per il semplice fatto che l'emissione di gas e polveri avviene in un unico luogo, da un unico impianto, che viene monitorato da tecnici specializzati che lo fanno per lavoro.

2) costi... la gente (= la nostra società) riuscirà davvero a sostenerli?

Direi di si se lo stato non fa pasticci, cioè non si impiccia.

Il costo delle modifiche alle stazioni di servizio, alle case e ai servizi pubblici è minimo. Basta piazzare un cabinotto (tipo container) contenente gli accumulatori industriali nell'area di servizio (lontano dai depositi di benzina possibilmente ;-) ) e far arrivare un cavo elettrico dalla rete sufficiente a ricaricare gli accumulatori di notte. Installare un sistema simile nei parcheggi pubblici è semplice (sempre di un cavo parliamo, niente di complicato) e lo hanno fatto già a Londra (chi va con l'auto elettrica in centro e parcheggia può ricaricare l'auto gratis). Nulla vieta di avere simili impianti nei parcheggi dei luoghi di lavoro o negli ipermercati e simili. Anzi. Parcheggi, vai a fare la spesa e intanto l'auto si ricarica; ottimo modo per attirare la clientela.

Il costo dell'auto elettrica dovrebbe essere superiore a quello dell'auto a combustione interna, almeno all'inizio e per i modelli più piccoli, ma la differenza di costo si ripaga ripaga velocemente se uno considera il risparmio sul carburante e il fatto di poter entrare in centro senza che ti rompano le scatole con le targhe alterne e i giorni di chiusura del traffico.

D'altro canto, costa molto di più la dipendenza dal petrolio, l'inquinamento prodotto dalle auto che ci respiriamo, la manutenzione delle auto a combustione interna, etc. Se lasciamo che il parco auto a combustione interna vada incontro alla sua naturale obsolescenza e le auto nuove vengano sostituite con quelle elettriche non ci sono costi aggiuntivi importanti. Ovvio che se un Pecoraro Scanio si sveglia alla mattina e decide di mettere fuori legge in 2 anni tutto il parco macchine a combustione interna, questo comporta un costo imprevisto ed inutile, perché si è costretti a buttare rottamare una quantità enorme di automobili che funzionano perfettamente per i loro proprietari. In questo caso diventiamo tutti più poveri. D'altro canto, sarebbe un provvedimento inutile perché le auto che circolano di più sono anche quelle che vengono cambiate più frequentemente e quindi sarebbero le prime ad essere sostituite con quelle elettriche, in particolare le auto aziendali.

credo che il petrolio continuerà ad essere estratto per decine di anni. E` una risorsa molto economica e c'è tutta una industria consolidata che ne fa uso. Al massimo l'esportazione verrà gradualmente rediretta verso i paesi in via di sviluppo, cosa che per noi sarebbe di un certo vantaggio forse, ma solo supponendo di poter produrre energia elettrica con nostre risorse.

Come disse qualcuno (chi non mi ricordo) l'Età della Pietra è finita prima che finisse la pietra, l'Età del Bronzo è finita prima che finisse il Bronzo, l'Età del Petrolio finirà prima che finisca il petrolio. Nessuna di queste cose è avvenuta improvvisamente, ma tutte sono avvenute gradualmente. Mano a mano che le persone e le aziende si troveranno a dover decidere se acquistare un'auto elettrica (o una PHEV) o un'auto a combustione interna, se l'auto elettrica sarà vantaggiosa sceglieranno quella. Il prezzo del petrolio e degli altri combustibili scenderà di conseguenza. E, dato che si sostituisce il consumo di idrocarburi con il consumo di elettricità, si può usare elettricità prodotta anche con altri metodi (nucleare, idroelettrico, solare, eolico, etc.) se il prezzo del petrolio è troppo alto. La stessa tecnologia che rende praticabile l'auto elettrica rende anche praticabile la produzione industriale di elettricità solare ed eolica, che sono sorgenti incostanti, sia regolando il consumo a valle (caricando più o meno velocemente le automobili), sia regolando l'accumulo di energia a monte (caricando degli accumulatori industriali se l'energia prodotta non viene immediatamente immesse in rete).

Al massimo calerà il prezzo del petrolio ma i finanziamenti al terrorismo continueranno ad affluire;

Può essere, ma i regimi che si basano sul petrolio vedranno diminuire di molto la loro importanza economica e quindi la possibilità di ricattare i paesi che si riforniscono da loro. Inoltre, mentre la loro base economica si ridurrebbe, e con essa il loro potere di controllo sulla popolazione, si ridurrebbe anche la loro possibilità di finanziare il terrorismo. Per fare i terroristi ci vogliono un mucchio di soldi, per questo quei gruppi si danno molto velocemente alle rapine, al traffico di droga, di armi, etc. Si tratta di una necessità. Nel nostro caso, se gli arabi avessero la metà dei soldi che hanno adesso a disposizione, tolte le spese per vivere, gli resterebbe ben poco per continuare a rompere le scatole. Possono ancora avere le loro idee, ma senza denaro non possono agire. Qualcuno ha visto terroristi ispirati a ideologie africane? Io no, perché tutta l'Africa a sud del Sahara non ha soldi. Gli stessi iraniani, fino alla fine degli anni '90 erano molto più tranquilli proprio perché non avevano il reddito petrolifero che hanno adesso. Gli eserciti costano, i soldati mangiano tutti i giorni, le armi costano, in particolare se le devi comprare da qualcun'altro.

5) E poi l'energia elettrica come la produciamo? Col metano? Col carbone? Con l'uranio? Temo che non vedremo seri vantaggi economici finché non potremo produrla autonomamente;

Questo dipende da noi e dalle scelte che vogliamo fare. Certo che, se uno vuole mangiare solo caviale e champagne, è normale che abbia un elevato costo della vita e non abbia i soldi per riparare il tetto. E lo stesso vale per noi italiani che, non volendo le centrali nucleari, ne quelle a carbone, ne quelle eoliche, ne tutto il resto, siamo costretti a comprare dai paesi confinanti e sperare che loro continuino ad avere energia in eccesso da venderci.

L'ultima cosa da dire, è che ritengo che il passaggio da auto a combustione interna ad auto elettriche sarà graduale e passerà per l'adozione delle PHEV (Plug In Hybrid Electric Veicles), che mescolano un motore a combustione interna che ricarica le batterie di un'auto elettrica. In questo modo per i piccoli spostamenti quotidiani si usa il motore elettrico e la batteria, mentre per i viaggi più lunghi si usa anche il motore a combustione interna se non si trova un modo per ricaricarsi direttamente con l'elettricità.

Vorrei che la mia prossima auto fosse elettrica, ma temo che non lo sarà e temo che non lo sarà nemmeno quella dopo.

Se la prossima la cambi nel 2010 la possibilità di averne una ad un costo abbordabile non è proprio piccola. The Energy Blog e Green Car Congress hanno parecchi più informazioni sulla materie e molte delle cose che ho scritto e che sembrano fantascienza sono già in produzione o pronte per la produzione o stanno passando dal progetto alla produzione. Quest'ultimo è particolarmente interessante, dato che dimostra che negli USA la cosa la prendono molto sul serio. Green Car Congress: Opinion: Introducing the Cash-Back Plug-In Concept

26 giugno 2007

Gli sconosciuti vantaggi delle auto elettriche

Le auto elettriche che stanno iniziando a venire commercializzate hanno la possibilità di cambiare, in meglio, l'economia delle nostre nazioni. Vediamo di elencare i motivi principali:

  1. Le auto elettriche richiedono molta meno energia per muoversi, dato che il motore elettrico è molto più efficiente del motore a combustione interna; inoltre la costruzione di un'auto elettrica richiede molte meno parti che possono guastarsi, e quindi molta meno manutenzione e riparazioni. La vita media sarà molto elevata e probabilmente le batterie dureranno più del resto dell'auto (quelle della AltairNano dureranno almeno 12 anni, ma le stanno ancora testando e quindi potrebbero avere una vita ben superiore). In breve, sebbene costeranno inizialmente di più da comprare, il costo sarà ammortizzabile facilmente risparmiando sull'energia e sulle manutenzioni.
  2. Ovviamente inquinano molto di meno, perché si concentra l'emissione in un unico luogo: la centrale elettrica. E questo impianto può essere reso molto meno inquinante di tutti i motori a combustione interna che sostituisce, anche mettendo in conto l'energia perduta nelle varie fasi di produzione, conversione, trasporto sulla rete elettrica, etc.
  3. La struttura per distribuire l'elettricità esiste già (duh!) e non serve costruire nuove strutture. Basta mettere nei distributori di benzina attuali una cabina con degli accumulatori con la stessa tecnologia usata nelle automobili e quella accumula energia durante la notte (quando costa poco) per restituirla nei "pieni" della giornata. Inoltre, con questa tecnologia, dato che l'auto la si ricarica nel 90% dei casi a casa o al lavoro (dove rimane parcheggiata per ore consecutive), il numero dei distributori dovrebbe essere molto ridotto rispetto ad oggi.
  4. Una volta implementato questa tecnologia in un gran numero di automobili, diventa possibile e vantaggioso poter collegare l'auto ad un caricabatterie intelligente che comunichi con la rete elettrica. In questo modo è possibile che il controllore della rete elettrica gestisca il consumo sulla rete dando priorità alla carica delle auto con le batterie più scariche e dicendo alle altre di attendere, a seconda del carico della rete, e facendo pagare tariffe differenti a seconda del carico della rete (di più di giorno, durante gli orari di punta, di meno di notte, etc.). Ma non ci si ferma qui. Nulla vieta che il nostro caricabatterie intelligente possa, se richiesto dalla rete, pompare energia in rete attingendola dalla sua batteria e facendosi pagare per il servizio. Un'automobile non potrebbe fare molto, ma milioni di automobili collegate alla rete si; e le automobili stanno ferme parcheggiate almeno 22 ore al giorno (in media).
  5. Un vantaggio indiretto di tutto questo schema è quello di poter mantenere molto più stabile di adesso il carico della rete e quindi di favorire l'utilizzo di centrali elettriche a carbone o nucleari che, per progetto, devono produrre una quantità di energia elettrica costante. Adesso, per gestire i picchi di consumo o di produzione (eolico, solare) si utilizzano impianti a gas o a olio combustibile, che possono essere accesi e spenti e regolati, ma che sono molto più costosi ed inefficienti, oppure si utilizza l'energia in eccesso per pompare acqua dai bacini idroelettrici a valle verso quelli a monte, per poi scaricarla durante il giorno. In breve, questo significa un costo minore per l'energia elettrica prodotta da centrali a carbone e nucleari e una maggiore possibilità di sfruttare economicamente l'energia eolica e solare (perché adesso devono essere accoppiati tanti KWh di solare o eolico con altrettanti generati a gas per compensare le fluttuazioni di produzione).
  6. Avendo un'auto che ha una batteria in grado di immagazzinare energia elettrica, permette ad una abitazione di poter rimanere temporaneamente senza energia elettrica, in caso di un black-out; sembra una stupidaggine, ma in un periodo di sovrautilizzo della rete elettrica, farebbe comodo poter sconnettere, a turno, alcune utenze per un breve periodo.
  7. Se l'automobile di cui si parla non è puramente elettrica, ma ha anche un motore a combustione interna usato per generare elettricità per i viaggi più lunghi, diventa possibile usare il motore dell'auto per produrre energia elettrica da immettere in rete (in casi di vera emergenza) e per far funzionare gli elettrodomestici di casa in caso di black-out prolungato, oppure in zone dove non arriva la rete elettrica.
In ogni caso, se questa tecnologia dovesse prendere piede, il consumo di petrolio crollerebbe, e con esso la dipendenza dell'Occidente nei confronti del Medio Oriente; fine del finanziamento ai terroristi, satrapi e regimi vari del Medio Oriente e del denaro che sostiene la Da'Wa (la predicazione del Corano, con la parola e la spada) in tutto il mondo.

24 giugno 2007

Maometto brucerà in effige questa sera.

Scopro oggi che anche i danesi hanno la tradizione di bruciare le streghe o "a vecia", in effige, durante le feste. Solo che invece che in inverno, loro lo fanno in estate.

Quest'anno, tanto per cambiare, però, un gruppo di danesi ha deciso di bruciare Maometto in effige per esorcizzare il male e la cattiva sorte. Non che quello vero non stia bruciando all'Inferno (se esiste) già adesso dato quello che ha fatto in vita, ma concordo con il fatto che gli aderenti alle religioni animiste tradizionali e al wicca non sono certo un problema tanto grande da meritare di essere bruciati in effige.

Bisognerebbe organizzare qualche cosa del genere in Italia, magari da parte di quelli della Lega, annunciando i motivi per cui deve bruciare:

1) Per aver fatto violentato una bambina di 9 anni

2) Per aver violentato innumerevoli donne

3) Per aver ucciso innumerevoli uomini e donne

4) Per aver torturato innumerevoli persone

5) Per aver ridotto in schiavitù uomini e donne per venderli e ricavarne profitto

6) Per aver portato il dissenso sulla terra

7) Per aver insegnato che dire il falso è giusto

8) Per aver promosso la jihad contro tutti coloro che non lo accettavano

9) Per aver portato via la moglie al suo figlio adottivo

10) per aver mentito dicendo di essere un profeta

Mi fermo qui, perché l'elenco sarebbe lungo. 

Hat tip to: Gates of Vienna: The Midsummer Burning of Mohammed

Un laser molto versatile

Versatile New Laser May Change Surgery, Metallurgy and More

Si tratta dei laser in grado di emettere impulsi nell'ordine dei femtosecondi. L'impulso laser è così breve che non c'è possibilità di conduzione del calore, e quindi non è possibile danneggiare il materiale circostante, mentre nello stesso tempo si sottopone il bersaglio ad una grande quantità di energia concentrata.

Non che i laser a impulsi ultracorti siano una novità, ma fino ad oggi erano necessari macchinari ingombranti e costosi. Oggi, grazie ai progressi tecnologici è possibile ottenere gli stessi risultati con una macchina non più grande di un tostapane.

Le applicazioni possibili sono innumerevoli, dal taglio dei metalli alla chirurgia estetica alla cura dei tumori e molto altro ancora. Ma, la cosa più importante, è che tutto questo può essere fatto con la stessa macchina. Quello che cambia è il software che la controlla. Se vuoi tagliare una lastra di metallo, si carica il software apposito, se si vuole operare un occhio si carica un altro software.

"La strada" troverà le applicazioni inaspettate non appena questa invenzione sarà sufficientemente diffusa.

Robot che raccolgono le arance

In California, l'associazione degli agricoltori che producono arance California Citrus Research Board sta finanziando lo sviluppo di un robot (o emglio due robot) che si occupino di raccogliere le arance al posto della manodopera umana. Per gli agricoltori l'incertezza di non trovare manodopera o di trovarla a prezzi eccessivi è troppo elevato da gestire, mentre di un robot si può prevedere il costo e la produttività fin dall'inizio.

La Vision Robotics ha l'incarico di sviluppare la coppia di robot (uno per localizzare e valutare le arance da raccogliere, l'altro per raccoglierle). Già sono stati investiti un milione di $ e le previsioni sono che per ottenere il prodotto finito ne serviranno almeno 5. Il problema è principalmente software: scrivere un programma in grado di  capire la differenza tra una arancia buona e una cattiva. Le previsioni della Visio Robotics sono che il prototipo del robot scout sarà disponibile l'anno prossimo, con il raccoglitore pronto entro altri due o tre anni.

Hat Tip to:  Wired: Farms Fund Robots to Replace Migrant Fruit Pickers

E in Italia? Robot per raccogliere le arance, le mele, le pere, etc. Con il nostro costo del lavoro saremmo i primi a guadagnare da questo genere di innovazioni.

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