12 agosto 2010

Recenti Progressi nello Sviluppo di Uteri Artificiali

Al Fin ha un interessantissimo articolo al riguardo dello sviluppo di uteri artificiali per gestazioni extracorporee.
Al solito, uno degli ostacoli maggiori è la legislazione statale e i limiti etici decisi arbitrariamente da qualche commissione di impiccioni.
Certo lo sviluppo di una simile tecnologia causerà enormi problemi di adattamento sociale e importanti cambiamenti.  Un effetto certo è che i bambini nati dopo una gestazione extracorporea saranno mediamente più sani di quelli nati da una gestazione naturale. Il controllo sull’ambiente in cui si sviluppa il nascituro sarà estremamente più stringente di quello che è possibile ottenere in una donna (niente diabete gestazionale, stress vari, fumo di sigaretta, carenze di vitamine e minerali dovuti all’ambiente e alla dieta, squilibri ormonali della madre, etc. Dall’altro lato, senza le modifiche ormonali (ossitocina) prodotte da una gravidanza e dal parto, una donna farà più fatica a legarsi emotivamente al neonato.
Molte donne lavoratrici potranno avere figli senza dover rinunciare al lavoro per mesi. Non solo avere figli, ma averne molti. Anche se magari hanno dovuto aspettare ad averli dopo i 30 anni o i 40 (se hanno messo da parte per tempo i loro ovuli). Ugualmente, alcuni uomini potrebbero optare per avere figli senza l’assistenza di una donna.
La mia idea personale è che ci dovrebbe essere un premio tipo Mprize per incentivare lo sviluppo di questo tipo di tecnologia: un Premio Cicogna.
Al Fin: Recent Advances in Developing Artificial Uteruses -- Guest Article

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