05 novembre 2010

Perché il Reattore Veloce Integrale doveva morire

L’ Integral Fast Reactor (IFR, in origine Advanced Liquid-Metal Reactor) è un tipo di reattore nucleare autofertilizzante. Questi reattori sono progettati per estrarre quasi tutta l’energia dell’Uranio e del Torio, diminuendo le necessità di carburante di quasi 100 volte. In pratica con la tecnologia IFR da sola sarebbe possibile mantener il consumo mondiale attuale di energia per un miliardo di anni.

Il Department of Energy degli USA aveva un progetto IFR fino al 1993, quando venne cancellato. Altri paesi hanno reattori autofertilizzanti in via di sviluppo e in uso. L’idea, infatti, non è nuova.

Engineer-Poet, però, in un commento ad un articolo su The Oil Drum, cita un documento non classificato del DoE:

During the 50 years that the Federal Government controlled the U.S. uranium enrichment enterprise, DOE generated over 700,000 metric tons of depleted uranium hexafluoride (DUF6).

About 10% of that is suitable for enrichment to LWR fuel, but fast breeders or converters can use 100% of it.  At 0.8 tons of metal/GW-yr, that is 590,000 GW-yr of generation or 590 years at 1 TWe without mining another gram of uranium.  The USA is currently using about 450 GW average.

Il che significa che, volendo, gli USA potrebbero produrre tutta l’energia che consumano annualmente (non solo quella elettrica) utilizzando degli IFR senza dover estrarre un grammo di uranio per i prossimi 400 anni.

Pensateci: l’industria del carbone chiusa, quella del petrolio ridotta a rifornire l’industria chimica, niente petroliere in giro per il mondo, nessun incidente petrolifero, zero CO2, elettricità che costa la metà rispetto ad adesso, nessun ricatto da parte dei paesi produttori di idrocarburi (penso al Medio Oriente e alla Russia in particolare), l’inquinamento da idrocarburi scomparso, niente soldi che finanziano regimi dispotici o terrorismo.

Sarebbe bello, ma non per tutti. Se foste i proprietari delle industrie basate sugli idrocarburi vedreste quasi tutta la vostra ricchezza scomparire. Tutto il denaro che vi permette di frequentare politici, belle donne e di cenare con capi di stato sparirebbe inesorabilmente. Ma anche i politici e gli attivisti ecologisti, senza più nulla contro cui protestare, come potrebbero cenare ad aragoste e permettersi di fare congressi e summit a Bali o in altre zone esclusive ed esotiche?

Ecco perché il progetto dell’IFR doveva morire.

The Ergosphere: Why the Integral Fast Reactor had to die

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