03 marzo 2014

L'inutilità di Bagnai e del ritorno alla moneta nazionale

Perché non lasciamo liberi i cittadini di usare la valuta che preferiscono?
Vogliono l'€, usino l'€.
Vogliono i $, usino il $.
Vogliono le monete d'oro, usino le monete d'oro
Vogliono il bitcoin, usino il bitcoin.
Perché deve essere la classe politica a decidere per tutti quello che ogni individuo dovrebbe decidere per se stesso?
Se si valuta la libertà come primo e fondamentale valore umano, non c'è motivo per imporre alle persone libere di utilizzare una valuta specifica.
Come Krugman ha detto in una intervista "il dollaro è garantito (backed) da gente con le pistole". L'€ non è differente. La legge fatta dai politici impone alle persone di accettare quei pezzettini di carta come pagamento per i debiti e impone di lasciare i pezzettini nelle mani delle banche se si vogliono fare pagamenti superiori a 1.000 €.
Se il valore di una valuta viene garantito dalla violenza che i rappresentanti dello stato sono disposti a compiere, quella valuta non deve essere li per il bene di chi la usa, ma solo per il bene di chi ne impone l'uso.
Al contrario, valute e monete che non sono imposte con la violenza (e spesso sono contrastate dalla violenza dello stato) ma scelte liberamente dai singoli, esistono solo per il bene di chi le usa. Altrimenti non le userebbe nessuno.
Per questo l'argomento di Bagnai è irrilevante. Con l'Euro o la Lira, se c'è la necessità di imporne l'uso con la forza, non cambia nulla per chi la usa. Alla fine saranno depredati comunque dalla classe politica.
Così come l'Euro favorisce i tedeschi, più produttivi di noi, a scapito dei paesi del sud dell'Europa, la Lira favorirà alcune regioni dell'Italia a scapito di altre. Se sarà troppo forte favorirà il Nord a scapito del Sud e se sarà troppo debole favorirà il Sud a scapito del Nord.

L'unico modo per uscire da questo dilemma, è di lasciare agli individui la scelta di quale moneta usare. Gli unici a dolersene saranno i politici e le lobby abituate ad influenzare i politici per ottenere favori privati pagati da tutta la società.