22 gennaio 2009

Al Qaeda nel Maghreb Islamico Ha la Peste

The Sun ha un articolo, Al-Qaeda terrorists killed by Black Death after the killer bug also known as the plague sweeps through a training camp | The Sun |News, che afferma che Al Qaeda nel Maghreb ha avuto 40 uomini uccisi dalla peste e che molti altri si sono consegnati in massa alle autorità pur di ottenere le cure necessarie a non morire, dato che non hanno i mezzi per curarla.

La notizia, sostengono alcuni, supporta le voci di tentativi di Al Qaeda di sviluppare e utilizzare armi biologiche per attacchi di massa. Se si rivelassero vere, supporterebbe le voci che, in gran parte, i terroristi di Al Qaeda sono degli incapaci.

Se questo è quello che succede quando giocano con le armi biologiche, c’è da sperare che presto giochino con quelle nucleari.

La malattia è causata da un batterio conosciuto come Yersinia Pestis 

 

che viene trasmesso attraverso il morso delle pulci che vivono sui topi.

La malattia è curabile da un vasto numero di antibiotici disponibili in ogni farmacia e ospedale del mondo occidentale in quantità industriali.

Come dice Rusty su The Jawa Network :

If the report pans out then let me be the first to suggest that maybe we should give al Qaeda WMD. Save us all a whole lot of trouble. 

Counterterrorism Blog: Plague allegedly killed Al Qaeda in the Islamic Maghreb terrorists

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18 gennaio 2009

Progresso delle tecnologie fotovoltaiche

 

Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli: Il progresso delle tecnologie fotovoltaiche

Primi passi verso la Sousveillance

Sousveillance è un vocabolo poco conosciuto, al contrario del suo fratello maggiore Sorveglianza. Letteralmente significa osservare dal basso, la dove sorveglianza significa osservare dall’alto. Nel nostro caso la sorveglianza è l’azione che viene fatta da chi dispone di maggiore patere contro chi ne dispone di meno, mentre la sousveillance viene fatta da chi possiede poco potere nei confronti di chi ne possiede molto.

Attraverso l’utilizzo di tecnologie a basso costo che sono già in via di sviluppo, ogni singolo può e potrà in futuro, registrare in video e in sonoro quello che vede e che sente e salvarlo a distanza Ad esempio i tutori dell’ordine quando rifiutano di fare il loro dovere e se la prendono con l’anello debole pur di non intervenire contro i veri malfattori (esempio).

 My Mobile Witness(sm) è un servizio di nuova generazione che permette di immagazzinare una foto presa con un cellulare e spedirla ad un servizio sicuro che la metterà a disposizione delle autorità competenti in caso di investigazione. Neanche l’utente è in grado di accedere alla foto o al filmato memorizzato nei server della società (quindi non può essere forzato a cancellare la prova).

L’unico dubbio che ho è dovuto al fatto che l’esistenza di un gran numero di telecamere in paesi come il Regno Unito non ha avuto molto effetto sulla criminalità, che è aumentata a dismisura. Ma questo dipende principalmente dal fatto che le pene comminate sono ridicole.

Quindi, senza uno stato che punisca adeguatamente i malfattori la sousveillance non serve a molto; a meno che i cittadini stessi non si decidano a prendere in mano la faccenda.

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Perché Hamas combatte?

Hamas forse combatte per fondare uno stato in Palestina per i Palestinesi? No. Quando hanno avuto l’occasione e hanno preso il potere non l’hanno fatto.

Hamas combatte per liberare Gaza dall’occupazione di Israele? No. Quando le forze di Israele se ne sono andati hanno continuato ad attaccare Israele; anzi, hanno aumentato gli attacchi.

Allora, per cosa combatte Hamas?

Per Allah e per fare la sua volontà: Per distruggere Israele; Per uccidere tutti gli ebrei che non si sottomettono al volere di Allah e a quello di Hamas; ma anche per conquistare Roma e poi il mondo.

Non ci credete? Ascoltatelo dalle loro parole.

 

 

 

 

 

 

 

 

Yunis Al-Astal : Islam will take over Rome | Vlad Tepes

Con individui del genere non ci può essere quartiere o pietà. Semplicemente si tratta di scegliere tra loro o noi, tra la vita e la morte, tra la libertà e la schiavitù, tra la conoscenza e l’ignoranza.

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14 gennaio 2009

Mattel Mind Flex Video: CES 2009

La Mattel ha presentato un nuovo gioco basato su una interfaccia neurale. Dalla presentazione, il sensore indossato intorno alle tempie misura le onde Theta e maggiormente ci si concentra, maggiore è l’ampiezza di queste onde. Il prezzo dovrebbe essere di 80$. Dubito che il gioco valga tanto, ma per un hacker forse 80$ per dei sensori in grado di rilevare l’attività elettrica del cervello non sono buttati. I sensori si basano sulla tecnologia sviluppata dalla Neurosky.

Sarà molto interessante vedere scendere il prezzo di mercato di questo genere di interfacce, per altri utilizzi meno ludici e più pratici.

Video: CES 2009 - Mind Flex | Technology | guardian.co.uk

13 gennaio 2009

Il Sole è in sciopero: l’Era Glaciale è imminente?

Come previsto da alcuni scienziati, il 2008 è il secondo anno del 1900 con il minor numero di macchie solari. E le macchie solari sono un indice dell’attività solare; dell’energia emessa dal Sole.

Qualcuno avvisi Al Gore, Obama e l’Unione Europea, di sicuro non leggono la Pravda.

Al Fin: Sun Goes on Strike! Ice Age Imminent?

Abbandonare la nave prima che salpi

Di solito si dice che i topi scappano quando la nave affonda. Ma qui, il reporter del NYT sta preparando le scialuppe di salvataggio prima ancora che la nave salpi.

E la faccenda del certificato di nascita originale di Obama è ancora aperta (non che ci riponga molte speranze, dato che sarebbe un disastro assoluto per troppa gente).

OBAMA HAS STILL TO PROVE HE HAS A REAL BIRTH CERTIFICATE

NYT reporter warns of one-term Obama - Alexander Burns - Politico.com

12 gennaio 2009

Si risveglia la coscienza berbera

Questo articolo di Islam in Europe mi fa pensare. Uno dei problemi principali con gli islamici è che tendiamo a impacchettare tutti gli emigrati da paesi islamici in masse omogenee e indistinte. Al contrario, non sono ne omogenee ne indistinte, ne è detto che siano in sintonia con i paesi da cui emigrano.

Molto carina la frese citata in un commento a proposito di una regina berbera che rispose agli arabi che sostenevano la bontà dell’Islam: “Allora, tenetevelo”

Islam in Europe: Netherlands: Awakening Berber awareness

Sopravvissuti de che? | Kulturame

Grande articolo di Wellington su Kulturame, che smonta “Survivors” della BBC.

Sopravvissuti de che? | Kulturame

11 gennaio 2009

L’industria pornografica vuole un salvataggio

Quando gli economisti austriaci avvisano che l’intervento statale è male e che quando si inizia non c’è mai fine, sicuramente non si immaginavano una cosa del genere. Ma la realtà è più stupefacente di ogni possibile fantasia.

PoliGazette » Porn Industry: We Also Need a Bailout

08 gennaio 2009

La fine delle dentiere

Un articolo del Washington Post sui progressi compiuti negli ultimi 50 anni dalla medicina e dalla tecnologia dentistica.

Dagli anni ‘60 ad oggi, il numero di persone senza denti è diminuito del 60% negli Stati Uniti (e la popolazione è cresciuta ed invecchiata), e i Baby Boomers sono la prima generazione di americani (probabilmente la prima generazione al mondo) che vivrà fino alla fine con la maggior parte dei suoi denti al loro posto.

La fluorinazione dell’acqua, la dieta migliore, le migliori tecniche dentistiche e la maggiore igiene orale hanno prodotto questi risultati. Ma presto saremo in grado non solo di salvare la maggior parte dei denti e di sostituire quelli persi, ma anche di rigenerarli a volontà.

Già adesso sono stati condotti esperimenti di successo con topi e maiali. Un dente non è molto meno complesso della maggior parte degli organi, quindi ottenere la completa rigenerazione non è semplice, ma le previsioni spaziano tra i 5 e i 10 anni per ottenere un dente rigenerato completo, mentre entro un anno potremmo avere ottenuto la rigenerazione di una radice. E dato che le radici sono la base di ogni dente, da li sarà possibile progredire.

Future of Dentures in Fast Decay

La Forza Repulsiva di Casimir-Lifshitz verificata sperimentalmente

Fino a pochi anni fa l’Effetto Casimir, la forza che spingeva due superfici conduttive parallele l’ulna contro l’altra, non era che una supposizione. Pochi anni fa è stato provato che esiste e funziona; adesso è stato provato che esiste anche una forza repulsiva, come supposto da Casimir e Lishitz.

Questi progressi scientifici potrebbero essere alla base di nuovi progressi tecnologici, permettendo di costruire propulsori spaziali che non necessitano di propellente e sorgenti di energia che estraggono l’Energia del Punto Zero.

Next Big Future: Repulsive Casimir Force: Casimir-Lifshitz force experimentally verified

Il regime iraniano è nei guai?

Grande articolo di Michael Ledeen

Le mosse del regime iraniano indicano che è estremamente preoccupato per la sua stabilità, con il prezzo del petrolio in caduta libera e con una scarsa fiducia nella lealtà al regime dell’Esercito e delle Guardie della Rivoluzione;  tanto che usa sempre più per la repressione i Basji e gruppi di lealisti costruiti appositamente che faticano a mantenere sotto controllo la popolazione e a impedire le proteste.

Come tutti i tiranni, il regime iraniano sa che qualsiasi indicazione di debolezza può fargli rivoltare contro la popolazione che domina e fargli perdere ogni alleato di convenienza che ha. Amici e leali alleati sono parole aliene per chi sopprime il dissenso.

Faster, Please! » Is Iran in Trouble?

07 gennaio 2009

Progressi nella riproduzione assistita

Sulla stampa canadese è comparso questo articolo che conferma i progressi compiuti negli ultimi anni dalla riproduzione assistita:

Dal 1999 la percentuale di gravidanze per ciclo di fertilizzazione in vitro è salita dal 26% al 35%. Cioè del 9% in 10 anni. Se non fosse che la versione “naturale” costa meno ed è più divertente, direi che siamo vicini al punto in cui l’inseminazione assistita soppianterà quella naturale.

E al percentuale di nati vivi per ogni ciclo di IVF è del 27% (probabilmente in linea con la percentuale di navi vivi per ciclo di fecondazione naturale). Se la percentuale salisse ulteriormente, è prevedibile che ci sarà un interesse a utilizzare la IVF anche da parte di coppie che non hanno problemi di sterilità; ad esempio, la possibilità di scegliere il periodo dell’anno in cui far nascere un bambino non è una comodità da trascurare, oppure il poter programmare esattamente quando averlo.

The Canadian Press: Assisted reproduction leads to 27 live births for every 100 IVF cycles: report

Auguri alla neo-mamma più vecchia del mondo

La signora Rajo Devi, 70 anni, ha avuto una bambina, Naveen Lohan, dopo un cesareo il 28 di Novenmbre. "Adesso," ha detto, "voglio una bambina."

FuturePundit: 70 Year Old Indian Woman Has IVF Baby, Wants Another

04 gennaio 2009

Andare a secco

Interessante, anche se non nuovo, articolo di Classical Values, a proposito del fallimentare tentativo dei sauditi di trasformare il deserto in un giardino (o almeno in un campo coltivato).

Dopo decenni di sussidi, dopo decenni di consumo delle risorse idriche non rinnovabili (in tempi non biblici) per le coltivazioni, i sauditi hanno deciso di eliminare gradualmente, ma completamente ogni sussidio e accettare il fatto di dover importare nei prossimi anni sempre più cibo.

Dopo aver sprecato tanto tempo, soldi e fatica, i sauditi sono rimasti con la classica polvere in mano. Non solo, nel frattempo gli israeliani sono diventati sempre più gravi a coltivare il deserto usando pochissima acqua, senza sussidi e guadagnandoci pure. Quando, entro uno o due decenni, le esportazioni di petrolio non saranno in grado di coprire le necessità basilari della popolazione saudita, l’eccesso di popolazione dovrà essere risolto in qualche modo. Emigrazione e morte sono le due possibilità principali, dato che è improbabile che la popolazione saudita sia in grado di cambiare i suoi modi di vita. Già adesso, la fertilità della popolazione sta diminuendo velocemente, sebbene sia ancora elevatissima per gli standard occidentali. Componenti culturali, economiche e religiose sono sicuramente alla radice, ma in una situazione dove la maggior parte delle persone non sarà in grado di guadagnare abbastanza da mantenersi e formare una famiglia, la fertilità dovrà per forza scendere. Dato la preferenza per un figlio maschio dei mussulmani (già la demografia saudita è molto sbilanciata a favore dei maschi) e la necessità di avere solo uno o due figli, è prevedibile che la demografia dei sauditi sarà ulteriormente sbilanciata e quindi la loro fertilità totale ancor più ridotta.

Queste situazioni sono normali nel Medio Oriente, il che implica che nel giro di 20-30 anni il mondo arabo/islamico sarà soggetto ad un sempre maggior numero di crisi economiche e politiche. Non solo questo, ma l’elevato rateo di malattie ereditarie, le insane condizioni di vita e il basso IQ medio renderanno difficile per queste popolazioni uscire dal sottosviluppo. L’Islam, in questo caso, non farà altro che aggiungere difficoltà a difficoltà.

Le crisi, però, daranno la possibilità ad altre forze di penetrare nella zona e riguadagnare il terreno perduto in passato: il cristianesimo, lo zoroastrismo avranno la possibilità di farsi largo come portatori di soluzioni dei problemi che il sempre più screditato (già adesso, ma per allora anche di più) islamismo non ha potuto risolvere. L’Iran, con la sua crisi demografica, economica e politica all’orizzonte non sarà che un banco di prova.

Classical Values :: Running On Hungry

01 gennaio 2009

IDF Channel YouTube

IDF (Israel Defensive Force) ha aperto un canale su YouTube per mostrare i video degli attacchi condotti in questi giorni.
La mossa è una dimostrazione che Israele e l'IDF hanno compreso i problemi di comunicazione che hanno avuto durante la Guerra dei Missili in Libano del 2006.
Questa mossa è sicuramente interessante, ma ha messo in luce (anche se chi frequenta YouTube sapeva già di questi problemi) il fatto che anche YouTube non è immune dalle censure e dalle manipolazioni.
Infatti, quasi immediatamente, alcuni video sono stati tolti dallo staff di YouTube subito dopo che una serie di utenti pro-Hamas o semplicemente anti-Israele ha denunciato i video.
Solo alcuni sono stati rimessi a disposizione del pubblico, in seguito (quindi YouTube ammette di aver sbagliato in questi casi).
Questo rende più difficile per la stampa allineata con Hamas (quasi tutta) nascondere e manipolare la verità.

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