Le mie considerazioni sulla politica internazionale, quella interna, il progresso tecnologico e le libertà dei singoli esseri umani.
25 febbraio 2009
Verso un'interfaccia wireless per il cervello
La ricerca si intitola: "Wireless Activation of Neurons in Brain Slices Using Nanostructured Semiconductor Photoelectrodes".
Il sistema, una vlta sviluppato e adattato all'utilizzo in vivo permetterebbe di stimolare in modo molto preciso i neuroni del cervello, forse addirittura un singolo neurone alla volta.
Towards Wireless Brain Computer Interface: Light Activation of Neurons Via Nanoparticles
15 febbraio 2009
IBM brevetta il ”bullet time” di MATRIX.
Se non sapete che cos’è il “bullet time” forse non avete visto The Matrix; se avete visto il film, allora ricorderete come Neo e gli Agenti riuscivano a scansare le pallottole che venivano sparate contro di loro.
Le truppe USA hanno sistemi montati sugli automezzi che permettono loro di triangolare il punto di provenienza di un proiettile e la sua traiettoria, utilizzando microfoni collegati ad un sistema computerizzato dedicato. Il punto di provenienza del proiettile viene determinato dal sistema prima ancora che il proiettile colpisca il suo bersaglio. In battaglia a questo sistema può venire collegato a sistemi d’arma che sparano automaticamente contro il punto da cui proviene il proiettile.
IBM ha sviluppato un brevetto [1] per fare un basso avanti: se un soldato è collegato al sistema di rilevamento attraverso uno speciale esoscheletro o un sistema di stimolazione muscolare, il sistema può conoscere la posizione di ogni soldato, calcolare chi si trova sulla traiettoria del proiettile e automaticamente stimolare una reazione motoria della muscolatura o dell’esoscheletro per farlo spostare/scansare fuori dalla traiettoria.
Nel frattempo, il DARPA, ha finanziato lo sviluppo di un proiettile calibro .50 guidato che può essere sparato da un fucile da cecchino. Il proiettile riceverebbe le informazioni per modificare la traiettoria e colpire comunque il bersaglio.
IBM files Matrix style bullet dodging patent | The Firearm Blog
Inizia l'era dei figli selezionati
Castelli di sabbia nel deserto
Ma chi se ne va lascia debiti non pagati, non consuma più, non lavora più. E questo acuisce la crisi generale.[1]
Meno soldi per la Jihad e il Da'Wa e altro a cui pensare per gli arabi.
I Laburisti inglesi si sono venduti l'onore.
L'aver impedito a Geert Wilder di entrare in Inghilterra per presenziare alla proiezione del suo film, Fitna, di fronte ai Lord inglesi, dopo che questo era stato invitato è un atto di codardia preventiva e degno di gente che non ha ne buon senso, ne rispetto di se stessa.
Se tutto questo è solo per per fare di Londra il centro della finanza islamica, tenendo in UK 18 miliardi di $, non sono migliori delle peggiori prostitute; se lo hanno fatto perché moti loro voti vengono dalla popolazione mussulmana, sono stupidi.
Avendo ceduto alle minacce islamiche in modo preventivo e avendolo pure ammesso nella motivazione del bando all'ingresso di Geert Wilders, il governo inglese ha mostrato quanto sia debole e vigliacco. Questa mossa non farà che imbaldanzire i mussulmani a chiedere sempre più concessioni e a tollerare sempre meno critiche e limiti alle loro pretese; ma nello stesso tempo, toglierà la fiducia nel governo alla maggior parte dei non mussulmani che ne hanno ancora.
A che serve un governo in cui nessuno a più fiducia e che nessuno più teme?
Politiche fasciste
E grande l'articolo che lo completa sulla politica sociale.[2]
Prezzi fotovoltaico in caduta
11 febbraio 2009
Sinapsi sintetiche e Mappe cerebrali
Image via Wikipedia
Il nostro gruppo di scienziati pazzi preferito, il DARPA, ha deciso di finanziare il SyNAPSE Program, conosciuto ufficialmente come “Cognitive Computing via Synaptronics and Supercomputing (C2S2)” proposto da IBM [1][2]. Il team di ricerca dell’IBM sarà guidato da Dharmendra S Modha.
Il programma ha come primo obiettivo di sviluppare un componente elettronico che simuli il comportamento di una sinapsi nervosa, in quanto una sinapsi simulata in un computer è tra un milione e un miliardo di volte meno efficiente nel simulare una sinapsi naturale. Se il programma di ricerca avrà successo l’efficienza della sinapsi sintetica sarà di 20 volte superiore a quella basata su semplici transistor.
L’obiettivo finale del programma è di produrre questi elementi e scalare verso l’alto la complessità dei circuiti neuronali che possono essere costruiti, fino a raggiungere i 220 mila miliardi di sinapsi del cervello umano, che è 400 volte più grande del cervello di un ratto la cui simulazione è stata completata recentemente.
Nel frattempo, da un’altra parte, il progetto del Allen Institute for Brain Science di un Atlante del midollo spinale di ratto sta per essere completato e sta per essere finanziata la prima fase del successivo progetto di un Atlante della Corteccia Cerebrale Umana [3]. Come dice in una intervista [4] lo stesso Paul Allen,il primo atlante compilato, quello del cervello di ratto, fu inizialmente accolto con diffidenza (verso il fatto che fosse reso disponibile gratuitamente da parte di un privato), ma superata la diffidenza iniziale, molti progetti di ricerca hanno iniziato ad utilizzarlo; tanto che poco dopo l’Allen Institute fu avvicinato dalla comunità di scienziati che fanno ricerca sulle malattie e i traumi del midollo spinale per chiedergli di sviluppare un secondo atlante.
Come con il progetto Genoma Umano, questi atlanti servono a democratizzare il panorama scientifico e, sopra a tutto, a far risparmiare una enorme quantità di tempo ai ricercatori, che non devo più raccogliere da soli tutti i dati di cui hanno bisogno sull’espressione dei geni.
Next Big Future: The Synapse Program and Separate Brain Mapping Projects
09 febbraio 2009
Sabbia idrorepellente per trasformare i deserti in giardini
Ogni granello di sabbia è coperto da un additivo segreto conosciuto con il nome di SP-HFS 1609. Questa sabbia è idrorepellente e impedisce all’acqua si passarle attraverso e perdersi nel sottosuolo. Si tratta del primo tipo di prodotto nanotecnologico che potrebbe avere un profondo impatto sulla soluzione di un problema globale come la scarsità di acqua per irrigazione.
Mettendo uno strato di questa sabbia sotto il terreno di un deserto, si impedirebbe all’acqua di perdersi nel sottosuolo. Una tonnellata di sabbia è sufficiente a impermeabilizzare 10 m2 di terreno. E ne vengono prodotte già 3.000 tonnellate al giorno. Cioè ogni 4 giorni c’è materiale a sufficienza per impermeabilizzare un km2 di terreno. Con un numero maggiore di fabbriche all’opera sarebbe possibile diffondere l’utilizzo di questa sabbia in un gran numero di paesi con problemi di siccità e desertificazione, in particolare il M.O. e l’Africa.
L’85% dell’acqua disponibile nel MENA (Medio Oriente e Nord Africa) è usata per le irrigazioni e questa sabbia permetterebbe di risparmiarne 3/4. Quindi, a parità di irrigazioni, l’acqua disponibile per nuovi utilizzi sarebbe il 63% di quella disponibile attualmente per tutti gli utilizzi. In pratica è come se la quantità di acqua disponibile triplicasse rispetto ad oggi.
Praticamente, la sabbia verrebbe posizionata utilizzando sistemi simili a quelli già in uso per isolare le case e si creerebbe un letto umido di acqua che manterrebbe irrigate le radici delle piante, impedendo, nel contempo all’acqua salata di risalire verso l’alto.
Un altro utilizzo per questa sabbia è nella prevenzione dell’inquinamento da idrocarburi, in quanto la sabbia è idrorepellente e non permette all’acqua di passare, ma lascia passare tranquillamente l’olio e gli idrocarburi. In questo funziona come un filtro naturale.
Altri utilizzi sono:
1) nel giardinaggio in vaso. La sabbia, posizionata sul fondo del vaso impedisce all’acqua di defluire, ma permette all’aria di raggiungere le radici e quindi di farle respirare.
2) nel costruire fondamenta edilizie, in quanto questa sabbia ha caratteristiche meccaniche notevoli e protegge da infiltrazioni d’acqua.
3) come riempitivo quando si sotterrano cavi o tubi in zone artiche (o in montagna). In caso di riparazioni urgenti in periodi di gelo, la sabbia idrofobica è più facile da scavare rispetto al terreno ghiacciato.
Next Big Future: Waterproof Sand Could Green the Deserts
Next Big Future: Hydrophobic Sand Details - Waterproof Nanosand
04 febbraio 2009
Jovion Corporation ottiene un brevetto per l’Estrazione dell’Energia del Punto Zero
La Jovion Corporation è una compagnia che cerca di commercializzare le ricerche tecnologiche condotte dalla University of Colorado.
Il brevetto si propone di estrarre l’Energia del Punto Zero (Zero Point Energy o ZPE) utilizzando delle microcavità. In un centimetro cubo di materiale in cui fossero prodotti dei microcanali potrebbe essere possibile produrre tra 2150 e 21500 watt (termici). Con l’utilizzo di moduli termico fotovoltaici a microgap si potrebbe ottenere una conversione del 50% dell’energia in energia elettrica.
Il brevetto è il United States Patent 7,379,286 “Haisch and Moddel Quantum vacuum energy extraction”.
Se il brevetto funziona, un grosso se, sappiamo come costruire degli ZPM. Chissà se qualcuno ha già in mente come costruire Stargate, Ring Transporter e Time Dilation Devices.
Next Big Future: Jovion Corporation Gets Patent for Zero Point Energy Extraction
Frontiers of Propulsion Science
Si tratta di un nuovo libro di 739 pagine curato da Marc G. Millis, NASA Glenn Research Center [Marc ha guidato il NASA Institute of Advanced Concepts - NIAC] e Eric W. Davis, Institute for Advanced Studies at Austin.
Si occupa delle scoperte, delle teorie e dei progressi fatti nei sistemi di propulsione possibili per navi spaziali.
Sommario del libro | |
* Recent History of Breakthrough Propulsion Studies |
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