Si potranno costruire aerei formati al 90% di materiali compositi invece del 40% attuale.
La ricerca è stata eseguita nei laboratori del MIT. Il nuovo processo di produzione industriale non richiede catalizzatori metallici, e quindi non necessita della loro rimozione al termine della produzione. Questo riduce di molto i costi, aumenta la resa e la purezza del prodotto. In precedenza ci sono state altre ricerca che riguardo da parte dei laboratori Goddard della NASA.
Il processo permette di utilizzare più facilmente i nanotubi per rinforzare i composti di fibra di carbonio. Si producono circa 50.000 tonnellate all’anno di fibre di carbonio e circa 600-800 tonnellate all’anno di nanotubi. Usare i nanotubi, che sono ancora molto costosi, per rinforzare le fibre di carbonio permette di finanziare la produzione di nanotubi e permette di ridurre i rischi di cancro nelle applicazioni biomediche.
Il motivo per cui aerei come l’ Airbus A380 e il nuovo Boeing 787 non sono fatti al 90% di materiali compositi è dovuto al fatto che non sono sufficientemente resistenti per alcune applicazioni critiche. Ma i nanotubi senza catalizzatori metallici possono essere usati più facilmente per rinforzare questi materiali a livello microscopico, così come le armature metalliche rendono più resistente il cemento a livello macroscopico.
I ricercatori sospettano che ci sono anche altri tipi di catalizzatori basati sugli ossidi, come l’ossido di zirconio utilizzato nella loro ricerca. E che il processo di produzione che utilizza gli ossidi sia facile da commercializzare in quanto semplice, adattabile e in molto modi più flessibile di quello basato sui metalli.
Carbon nanotubes without metal catalyst : Jets can be 90% composite and not just 40%