Accelergy Corporation ha iniziato la produzione di carburante sintetico per jet ricavato dal carbone e da biomasse che sarà valutato dall'USAF come termine di paragone per i carburanti sintetici al 100%. Fino ad ora si era arrivati solo fino al 50% per le applicazioni aeronautiche.
Il fatto che il più importante consumatore di carburante per aerei del mondo, l'United States Air Force, abbia deciso di utilizzare carburanti sintetici al 100% indica non solo la decisione di rendersi indipendenti dai rifornimenti provenienti da paesi terzi, ma anche l'economicità di produrre carburante per aerei utilizzando questi processi industriali. In uno studio di un paio di anni fa, risultava che con un prezzo del petrolio superiore ai 40$ al barile, la produzione di carburanti partendo dal carbone (CTL - Carbon to Liquid) era economicamnte competitiva. Gli USA hanno enormi riserve di carbone (e altro) inutilizzate. Con un prezzo stabilmente sopra i 50$ al barile (grazie allo sviluppo di Cina e India) investire in impianti industriali che trasformino il carbone in carburanti liquidi è un investimento sicuro al 100% o quasi. Chiunque scommetta sulla scarsità di carburanti liquidi a causa dell'esaurimento dei giacimenti di petrolio conosciuti sbaglia. Quello che si sta esaurendo è il denaro facile per i regimi oppressivi di tutto il mondo.
Green Car Congress: Accelergy Begins Production of Synthetic Jet Fuel from Coal and Biomass; USAF to Evaluate for 100% Synthetic Fuel Use
Le mie considerazioni sulla politica internazionale, quella interna, il progresso tecnologico e le libertà dei singoli esseri umani.
21 maggio 2010
General Atomics presenta il Reattore a Fissione trasportabile su camion EM2, capace di bruciare scorie nucleari
Un'altra grande industria ha annunciato l'intenzione di sviluppare un piccolo reattore nucleare trasportabile su camion in grado di usare scorie nucleari come carburante. EM2 sta per Energy Multiplier Module.
La dimensione del reattire sarebbe un quarto di quelli convenzionali e sarebbe in grado di bruciare le scorie nucleari dei comuni reattori, che hanno ancora il 90% dell'energia originale. Secondo General Atomic, negli USA ci sono abbastanza scorie nucleari da alimentare 3.000 di questi reattori che ridurrebbero di molto il volume e la tossicità delle scorie esistenti. Il reattore lavorerebbe ad una temperatura di circa 850 C, che lo renderebbero particolarmente adatto ad usi differenti dalla produzione di energia elettrica, come estrarre olio dagli scisti bituminosi, raffinare il petrolio, desalinizzare l'acqua e produrre idrogeno.
Il maggior problema di fronte a questo ed altri progetti simili è la lentezza delle autorità di certificazione e regolazione nel dare il via libera. Hyperion Power costruirà i suoi reattori in UK proprio per evitare, almeno inizialmente, il collo di bottiglia della certificazione negli USA.
Al Fin Energy: General Atomics Launches Trailerable EM2 Fission Reactor Capable of Burning Nuclear Waste
La dimensione del reattire sarebbe un quarto di quelli convenzionali e sarebbe in grado di bruciare le scorie nucleari dei comuni reattori, che hanno ancora il 90% dell'energia originale. Secondo General Atomic, negli USA ci sono abbastanza scorie nucleari da alimentare 3.000 di questi reattori che ridurrebbero di molto il volume e la tossicità delle scorie esistenti. Il reattore lavorerebbe ad una temperatura di circa 850 C, che lo renderebbero particolarmente adatto ad usi differenti dalla produzione di energia elettrica, come estrarre olio dagli scisti bituminosi, raffinare il petrolio, desalinizzare l'acqua e produrre idrogeno.
Il maggior problema di fronte a questo ed altri progetti simili è la lentezza delle autorità di certificazione e regolazione nel dare il via libera. Hyperion Power costruirà i suoi reattori in UK proprio per evitare, almeno inizialmente, il collo di bottiglia della certificazione negli USA.
Al Fin Energy: General Atomics Launches Trailerable EM2 Fission Reactor Capable of Burning Nuclear Waste
Transistors di nanotubi che vanno ad ATP e metodi di produzione più rapida di nanotubi e di grafene
Aleksandr Noy ha costruito un transistor dalla struttura incredibilmente semplice, ma quello che lo rende speciale è che viene alimentato dallo stesso carburante utilizzato dalle nostre stesse cellule: l'ATP. Il progetto, pubblicato su Nano Letters, è un ulteriore passo per unire l'uomo alla macchina in un unico sistema integrato.
L'invenzione sarà la chiave per costruire dispositivi che non necessitano di batterie e che possono risiedere all'interno del nostro corpo, per monitorare il funzionamento del nostro organismo e molto, molto di più.
"It’s a little step for humanity,
It’s a great step for transhumanity"
Nel frattempo, i ricercatori dell'Universdità dello Utah hanno sviluppato un sistema per produrre nanotubi di carbonio e fogli di grafene perfetti senza la necessità di costosi e lunghi processi post produzione.
Anche i ricercatori alla Tianjin University in Cina hanno condotto una ricerca e prodotto con successo una fibra di nanotubi di carbonio lunga un kilometro e con una eccellente uniformità che compete con i successi ottenuti alla Rice University e dalla Nanocomp Technologies .
Carbon Nanotube Transistor Powered by ATP Just Like Cells in Your Body and Cheaper and Faster Carbon Nanotube and Graphene Production
L'invenzione sarà la chiave per costruire dispositivi che non necessitano di batterie e che possono risiedere all'interno del nostro corpo, per monitorare il funzionamento del nostro organismo e molto, molto di più.
"It’s a little step for humanity,
It’s a great step for transhumanity"
Nel frattempo, i ricercatori dell'Universdità dello Utah hanno sviluppato un sistema per produrre nanotubi di carbonio e fogli di grafene perfetti senza la necessità di costosi e lunghi processi post produzione.
Anche i ricercatori alla Tianjin University in Cina hanno condotto una ricerca e prodotto con successo una fibra di nanotubi di carbonio lunga un kilometro e con una eccellente uniformità che compete con i successi ottenuti alla Rice University e dalla Nanocomp Technologies .
Carbon Nanotube Transistor Powered by ATP Just Like Cells in Your Body and Cheaper and Faster Carbon Nanotube and Graphene Production
Aerei di linea che risparmiano il 70% del carburante
Un team di ricercatori del MIT ha progettato il progetto di un aereoplano che si stima consumerà il 70% in meno di carburante, rispetto agli aerei attuali, quando entrerà in servizio. Attualmente il carburante degli aerei di linea conta per circa il 30-50% del costo del servizio. Accompagnato dalle nuove tecniche di produzione industriale dovrebbe ridurre i costi dei voli nel 2035, data prevista per l'introduzione in servizio di questi aeroplani, ad un terzo rispetto ai costi attuali.
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