Le mie considerazioni sulla politica internazionale, quella interna, il progresso tecnologico e le libertà dei singoli esseri umani.
17 dicembre 2011
S T R A T O L A U N C H - S Y S T E M S
Lo scopo della sua azienda è di costruire il più grande aereo mai costruito ed usarlo come piattaforma di lancio per missili diretti verso l'orbita terrestre. Il Launch o Carrier Aircraf sarà sviluppato e costruito dalla Scaled Composites di Burt Rutan, che già ha in corso lo sviluppo e la produzione dello SpaceShip II e WhiteKnight II per la Virgin Galactic di Richard Branson.
I missili che saranno lanciati saranno prodotti dalla SpaceX che li adatterà appositamente per il lancio ad alta quota, migliorando di molto l'efficienza del motore che in questo caso non deve essere progettato per funzionare sia nello spazio che a livello del mare (a differenti pressioni atmosferiche).
Un' altro, importante vantaggio è che il lancio aereo permette di lanciare da qualsiasi luogo del pianeta e in qualsiasi direzione e quindi risparmiare notevoli quantità di carburante per raggiungere l'orbita desiderata e poterla raggiungere in poche ore invece che un giorno come succede adesso.
Il costo dello sviluppo e costruzione del Carrier Aircraft è previsto nell'ordine di 300 M di US$. Il patrimonio di Paul Allen è tale che questa cifra non è un problema e la sua presenza garantisce un solido impegno per il futuro e il raggiungimento dei risultati desiderati. Paul Allen ha già finanziato con 30 milioni di US$ lo sviluppo dello SpaceShip One e WhiteKnight One di Burt Rutan che gli hanno permesso di far vincere l' X-Prize alla Scaled Composites.
Questo nuovo ingresso nel campo dell'accesso civile e dello sfruttamento commerciale dello spazio permette di sperare in un futuro in cui le risorse del sistema solare potranno essere usate per migliorare le condizioni materiali degli esseri umani e permettendone lo sviluppo transumano.
14 novembre 2011
TEDxBologna - Sergio Focardi - L'E-cat e la fusione nucleare fredda con il Nichel e l'Idrogeno
08 novembre 2011
Libertà Morfologica Pratica: un medico offre un trattamento laser che per rendere permanentemente blu gli occhi
Attualmente la procedura è stata testata in modo sperimentale su 17 pazienti volontari in Messico senza che siano stati notati effetti collaterali indesiderati. La procedura, di per se, rende l'occhio più sensibile alla luce, ma apparentemente meno di quanto lo sia l'occhio naturalmente azzurro. Il motivo sarebbe la naturale presenza di una maggiore quantità di pigmento nel resto dell'occhio.
Attualmente il nostro medico sta cercando di raccogliere i fondi necessari per una sperimentazione clinica estena, in modo da poter commercializzare il trattamento anche negli USA. Attualmente il trattamento è disponibile in Messico, dove i requisiti legali per offrire questo trattamento sono minori.
Molto interessante il fatto che, prima di studiare biologia, Homer fosse un avvocato a tempo pieno nell'industria del divertimento di Hollywood. Ma, a metà anni '90 ha lasciato la pratica a tempo pieno per studiare biologi alla Stanford University. Ilprimo brevetto è del 2001, ma solo nel 2004 ha iniziato a condurre esperimenti sugli animali presso una struttura ospedaliera. E nel 2010 è passato dai test sui cadaveri a quelli su volontari in Messico grazie ai minori impedimenti legali che la sperimentazione imponeva in quel paese. Per finanziare la ricerca, Homer a usato i suoi stessi risparmi, denaro investito nell'impresa da Venture Capitalist
I prossimi fondi raccolti (750.000$) saranno usati per testare la sicurezza della procedura su altri 3 soggetti. Al termine dei test, Stroma Medical (la società di Homer che commercializzerà questa tecnologia) intente raccogliere 15 Milioni di $ per produrre centinaia di laser e anciare il servizio all'estero, idealmente nei prossimi 18 mesi. Il lancio del servizio negli USA è previsto tra 3 anni.
In un sondaggio condotto su 2.500 persone negli USA risulta che il 17% degli americani vorrebbe sottoporsi al trattamento se fosse sicuro e il 35% lo prenderebbe seriamente in considerazione. La procedura dovrebbe costare circa 5.000$.
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TEDxBologna - Sergio Focardi - L'E-cat e la fusione nucleare con il Nichel e l'Idrogeno
01:00 After this, many started to work on his path, and after 22 years they have not obtained big results.
03:53 The third picture, it is another, third, method to measure. This time there is a closed circuit. You are able to see well, in the background at the right, the tube, where is inserted the cylinder, again at the right. In the tube some water was circulated. In this cylinder happen this heating process and it is a nuclear reaction between nickel and hydrogen
13 settembre 2011
Tecnologie destabilizzanti: Charter Cities e Seasteading
Il Problema
Neil Craig, qualche tempo fa, ha stimato che il costo del parassitismo statale è del 76% della ricchezza prodotta. Cioè, per ogni 100 euro di ricchezza prodotta o che potrebbe essere prodotta, 24 euro vengono lasciati a chi la produce, mentre il resto va sprecato per mantenere lo stato, le caste al potere e i vari parassiti su cui queste si basano o non viene prodotto. Recentemente questo valore è stato rivisto e portato al 77% perché la percentuale dovuta al parassitismo statale sul costo di avere figli era stata sottostimata. Sebbene Neil Craig parli dei costi e del parassitismo statale nel Regno Unito e in particolare in Scozia, dubito che in Italia la situazione sia di molto migliore o particolarmente differente rispetto al resto del mondo industrializzato.
Se pensate che queste stime siano vere o verosimili (credo che ci voglia poco per convincervi), in questo momento state pensando a cosa fare. Emigrare? Dove? Come? Se tutti gli stati principali sono nelle stesse condizioni (cioè prossimi al disastro economico e sociale) qual’ è la via d’uscita da questo disastro?
Charter Cities
Le Charter Cities sono una idea di Paul Romer. L’idea si basa su esempi storici piuttosto famosi come Hong Kong e Lubecca. Entrambe erano lande spopolate e desolate prima di essere capitali economiche mondiali (Lubecca fu la città fondatrice della Lega Anseatica che dominò il commercio del Nord Europa per 500 anni). Oggi si preferisce chiamarle “zone speciali di sviluppo economico”, ma le loro caratteristiche fondamentali rimangono invariate dall’alba dei tempi:
- Un terreno vuoto grande abbastanza per contenere una città intera e i suoi abitanti (meglio se con un accesso al mare)
- Una Costituzione che specifichi preventivamente le regole generali che vi si applicheranno.
- Un impegno a permettere ai cittadini la libertà entrare ed uscire volontariamente.
- Un impegno all’equa applicazione di tutte le regole a tutti i residenti. [1]
I governo dell’Honduras ha modificato quest’anno la sua costituzionale per permettere la creazione di REDs (zone speciali di sviluppo economico) [2] e la modifica costituzionale è stata approvata con 126 voti a favore su 128 [3 e 4].
Il motivo principale per cui le Charter Cities sono desiderabili è semplice: è più facile creare qualche cosa che funziona partendo da zero piuttosto che lavorare per correggere il funzionamento di quello che non funziona; in un contesto politico e sociale questo è ancora più evidente (le attuali difficoltà politico, sociali ed economiche dell’Italia e di tante altre nazioni ne sono un esempio). In aggiunta a questo, la pressione concorrenziale creata dalle Charter Cities verso i governi esistenti è l’unica pressione che può spingere questi a riformare profondamente la struttura statale a beneficio delle loro popolazioni e a non ristagnare a esclusivo beneficio delle caste al potere.
Tecnologie
Recenti progressi tecnologici, in Cina, rendono la creazione delle Charter Cities un impresa molto più rapida ed economica di quanto si possa pensare. Il gruppo cinese Broad ha appena completato il test sismico di un palazzo di 30 piani sottoposto ad un terremoto del 9 grado. Il palazzo è stato costruito la tecnologia “Can be build” sviluppata dal gruppo per la produzione industriale di massa di edifici. Il gruppo ha in progetto di costruire un edificio di 200 piani utilizzando la stessa tecnologia.
Nello stesso tempo, il Renaissance Group di Mosca sta pianificando di costruire una città di 6.400 acri nella Repubblica Democratica del Congo per guadagnare dalla rapida urbanizzazione dell’Africa.
Nel 1950 Robert Anson Heinlein aveva predetto che entro 15 anni (cioè entro il 1965) la crisi edilizia sarebbe stata superata grazie ai nuovi progressi tecnologici che avrebbero permesso di ridurre il costo delle abitazioni e avrebbe permesso ad ogni persona di avere case ampie e confortevoli a basso prezzo. Era corretto al riguardo della tecnologia, ma non aveva considerato il luddismo delle classi dirigenti e il loro desiderio di mantenere lo status quo.
Seasteading
Cos’è
Il movimento che sostiene il Seasteading (in parole povere, la colonizzazione del mare) è il passo successivo alle Charter Cities. Invece di aspettare che il governo di un paese decida agire e concedere un terreno disabitato e la libertà di vivere e lavorare, sono dei gruppi di privati cittadini a decidere di muoversi in una zona disabitata (il mare aperto) e creare la loro personale zona di sviluppo economico dove poter prosperare liberamente senza le interferenze dei governi nazionali. Ogni Seasteading sarà libero di testare l’organizzazione sociale che preferisce e verificare se funziona o meno. Sebbene questo movimento sia destinato ad incontrare forti resistenze da parte degli stati nazionali e dei loro governi (preoccupati principalmente di non permettere un precedente e la nascita di concorrenti) il progresso tecnologico rende il Seasteading sempre più probabile, abbassando il costo della creazione di tali insediamenti e rendendoli economicamente sostenibili.
Precedenti
In realtà, anche questo movimento ha precedenti molto antichi e interessanti; il più interessante dei precedenti è quello degli Olandesi dei Paesi Bassi (Netherlands) che, a partire dall’XI secolo, iniziarono a costruire dighe per strappare la terra al mare. All’epoca non esistevano nemmeno i governi come li conosciamo oggi. C’era il feudalesimo, la gente si raccoglieva in tribù, i Vichinghi razziavano le coste per il bottino e catturare schiavi da rivendere sui mercati islamici. Una situazione non molto differente da come Venezia è nata: in una laguna, su delle isolette di terra poco sopra il livello del mare, dove solo un pazzo potrebbe pensare di andare a vivere. L’unico vantaggio era dato proprio dalla presenza di paludi e acquitrini che impedivano ai nobili della terraferma di mandare un esercito a sottomettere quegli impudenti servi ribelli. In entrambi i casi, un popolo libero dal controllo esterno e da pensanti interferenze nella libertà di impresa costruì società più pacifiche e progredite sia a livello materiale che a livello sociale dei loro contemporanei.
Situazione Presente
La tecnologia per il Seasteading esiste già ed è ampiamente testata e ne sono esempio:
Terminale GNL Adriatico una vera e propria isola galleggiante di 88 x 140 metri, alta 45 metri, fatta di cemento armato nei cantieri navali dell’Andalusia che poi è stata fatta appoggiare sul fondale. Completamente finanziata da capitali privati.
Prelude Floating Liquefied Natural Gas In confronto il Terminale GPL Adriatico è un nanetto da giardino. Semplicemente la più grande struttura galleggiante mai costruita dall’uomo. Interamente finanziata da capitali privati, sarà lunga 488 m e larga 74 e una volta zavorrata peserà 6 volte una portaerei nucleare, in grado di resistere ad uragani di livello 5 e con uno scafo in grado di stare in mare continuamente per almeno 50 anni. La Shell ha dato il via definitivo alla costruzione e sarà pronta per il 2018 ad un costo previsto di 12 miliardi di $. Non per realizzare un sogno, ma per realizzare profitti, tanti profitti.
e molti altre strutture di ferrocemento galleggianti usate per costruire ponti e installazioni petrolifere in mare. Il vantaggio del cemento è che non necessita di continue manutenzioni al contrario dello scafo delle navi di acciaio.
La prima imbarcazione in cemento conosciuta è della metà del XIX secolo (poco prima che Jules Verne cominciasse a scrivere) e la tecnologia è stata usata per scopi commerciali e militari parecchie volte da allora. I problemi maggiori derivano dal danno causato dal moto ondoso sul cemento. Ma la tecnologia attuale permette di costruire sommergibili in cemento a prezzi veramente contenuti (330 $ al m3 – che è circa il costo al m3 di un normale appartamento, forse anche meno) che possono sottrarsi all’azione delle onde e alle tempeste immergendosi (a 20m di profondità l’acqua è calma anche se in superficie c’è il più potente degli uragani). Inoltre, in immersione,l’energia necessaria per navigare diminuisce drasticamente e quindi diventa poco costoso muoversi da un punto all’altro dell’oceano.
Il Seasteading.Org ha, da alcuni anni, sponsorizzato la ricerca a livello tecnologico, economico e legale al riguardo del Seasteading, in gran parte grazie al sostegno economico di Peter Thiel, co-fondatore di PayPal. [5]
Proprio due collaboratori del Seasteading Institute hanno deciso di lasciarlo per tentare di realizzare le loro idee fondando Blueseed, una azienda che vuole dare la possibilità ad imprenditori e lavoratori di tutto il mondo di lavorare su una nave attrezzata a breve distanza da San Francisco e dalla Silicon Valley, senza la necessità di sottoporsi alla trafila necessaria per entrare negli USA e dover pagare le tasse degli USA.
Futuro
A causa della situazione economica e sociale in via di peggioramento sia negli USA che in Europa, ma anche in Giappone e in altre zone del mondo, la tentazione di mollare tutto è trasferirsi la dove si spera di avere un futuro migliore non può che aumentare. Questo è vero sia per i giovani che vogliono scommettere su se stessi e la loro capacitò lavorativa, sia per i ricchi che vogliono intraprendere e sono osteggiati da lobby luddiste, reazionarie e conservative. Quando gruppi privati come la Shell investono 12 miliardi di $ per costruire una installazione in mare aperto, viene da chiedersi se non pensino ad un modo di rendersi indipendenti dal parassitismo statale e dalle limitazioni che questo impone loro nel lavorare, produrre e guadagnare mentre soddisfano le domande dei loro clienti. Un insediamento dove il reddito medio di un lavoratore quadruplicherebbe rispetto a quello attuale solo grazie all’eliminazione quasi totale di ogni forma di parassitismo politico e burocratico. Dove il progresso tecnologico e scientifico è sostenuto da una enorme ricchezza collettiva e da una enorme domanda economica. Un luogo dove la creazione di nuovo capitale è talmente grande da potersi, in pochi anni, permettere progetti finanziati dai privati che adesso sono impensabili da parte degli stati più ricchi. Dove una crescita economica del 10% all’anno è il minimo che ci si può aspettare.
Questo, in attesa che dal Seasteading si passi allo Spacestaeding: la colonizzazione dello spazio.
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- The Libertarian Escape Plan (andrewsullivan.thedailybeast.com)
- The International Economic Law of "Seasteading" (worldtradelaw.typepad.com)
- A plan for David Cameron: cash in with a televised prison ship | Marina Hyde (guardian.co.uk)
- Libertarian micro-nations (geneveith.com)
- Floating Microcountries (nextbigfuture.com)
- Blog - Will the Future Hold "Floating Microcountries"? (technologyreview.com)
- Seasteading Institute's position on the recent Details article (nextbigfuture.com)
22 giugno 2011
Tecnologie Destabilizzanti: e-cat
Dopo la prima dimostrazione davanti ad un pubblico selezionato di professori universitari di fisica e giornalisti selezionati (gennaio 2011), la saga dell’e-cat di Andrea Rossi e Sergio Focardi ha continuato a svolgersi sotto l’occhio attento di entusiasti, critici, scettici e avversari e al disinteresse quasi totale della stampa mainstream.
Cos’è l’e-cat
L’e-cat è un dispositivo che produce energia termica attraverso una LENR (Low Energy Nuclear Reaction - Reazioni Nucleari a Bassa Energia). La reazione avverrebbe tra atomi di idrogeno e atomi di Nickel e produrrebbe principalmente calore e rame come sottoprodotto. Non c’è produzione di neutroni ne di raggi gamma ad alta energia, solo di raggi gamma a bassa energia e in quantità facilmente schermabili. La reazione dipende principalmente dalla temperatura e dalla pressione del gas nella camera di reazione. La reazione viene facilitata dalla presenza di un catalizzatore, conosciuto solo da Rossi, che aumenta la velocità di reazione di vari ordini di grandezza. Non si sa se il catalizzatore sia un composto chimico oppure un dispositivo di qualche genere. Il dispositivo viene acceso e controllato attraverso l’utilizzo di due resistenze elettriche che regolano la temperatura della camera di reazione; è possibile ottenere una reazione in grado di auto alimentarsi senza input esterni ma si tratta di uno stato instabile che è troppo rischioso per essere utilizzato attualmente.Il dispositivo di Rossi è di dimensioni relativamente ridotte, non più grande di una marmitta per auto (nella versione da 10 kW) o da motorino (nella versione da 3-4 kW). Il costo stimato di 1 kWh di energia termica prodotto sarà inferiore a 1 cent di $, mentre si stima che il costo per kW di potenza installata sarà di circa 600$ nel caso di produzione di calore e 2000$ nel caso di produzione di energia.
Uno dei limiti dell’e-cat dichiarati da Rossi è l’impossibilità a superare i 500°C “per ragioni intrinseche”. Questo limita l’efficienza dei motori che possono essere utilizzati per trasformare il calore in energia elettrica se si usa solamente la tecnologia e-cat. Nulla impedisce di utilizzare l’e-cat per riscaldare l’acqua fino a 500°C e poi utilizzare altri metodi (gas, carbone, nucleare) per riscaldare ulteriormente il vapore.
La storia fino ad ora
La storia inizia il 16 Agosto, 1989 quando Francesco Piantelli (1) scopre la produzione di calore in eccesso in un sistema di Nickel e Idrogeno mentre stava conducendo una ricerca di fisica biologica. Infatti, tornato nel suo laboratorio la mattina, trovò un buco nel soffitto e l’esperimento al piano di sopra.Nelle settimane successive comunica a Sergio Focardi la scoperta e viene avviata una collaborazione che risulterà in vari esperimenti ed articoli al riguardo dell’anomala produzione di energia dall’interazione tra Nickel e Idrogeno. Proprio a causa della pubblicazione di questi articoli, Andrea Rossi viene a conoscenza del fenomeno e si incuriosisce.
Il destino, però, è cinico e baro: proprio in quegli anni, sia Andrea Rossi (3) che Sergio Focardi (2) sono vittime di gravi problemi personali che li costringeranno ad abbandonare l’argomento per parecchio tempo.
Nel 2009 Rossi contatta Focardi per la prima volta. Ha già tentato di replicare l’esperimento di Focardi, ma senza ottenere risultati degni di nota. La domanda che gli pone è semplice: “Guardi le carte e mi dica perché non può funzionare, così mi metto l’anima in pace”(4). Invece, Focardi lo incoraggia a perseverare e, probabilmente, gli da dei suggerimenti molto utili. I risultati sono quasi subito eclatanti: un guadagno di energia di 200:1, con un sistema molto primitivo e semplice. Seguono tre anni di ricerche per comprendere come rendere ripetibile, controllabile e utile il processo.
Mentre segue i progressi di Rossi, Focardi ne fa cenno ad alcuni amici e colleghi dell’Università di Bologna, tra i quali il Professor Levi e il Professor Christos Stremmenos, che rimangono molto interessati.
Il 07/10/2010 il Professor Stremmenos esegue un test su uno dei prototipi di e-cat di Rossi (5), probabilmente per conto di un gruppo di investitori rappresentati dalla Defkalion Green Energy.
Il 10/12/2010 Levi esegue un test preliminare per accertare il funzionamento dell’e-cat.
Il 14/01/2011 Rossi, Focardi, Levi ed altri organizzano una dimostrazione di fronte ad un gruppo selezionato di professori universitari e di giornalisti. In realtà Rossi vorrebbe evitare di finire sotto i riflettori della stampa, ma cede alle richieste di Focardi che vuole pubblicizzare i risultati ottenuti. Da quel momento l’attenzione del pubblico comincia a salire, insieme alle critiche, agli attacchi, all’entusiasmo, etc. Il blog 22 Passi d'amore e dintorni di Daniele Passerini (amico d'infanzia di Levi e da questi invitato alla dimostrazione di Gennaio e che fino ad allora si occupava di poesia) decide di seguire la vicenda in modo dettagliato e costante, diventando la fonte principale delle notizie sull'e-cat (3).
A seguire la notizia sono, oltre ai siti web interessati alla fusione fredda o LENR, due giornalisti: Maurizio Melis che conduce Mr.Kilowatt su Radio24 e Mats Lewan che scrive sulla rivista svedese Ny Teknik.
L’11/02/2011 Levi esegue una prova tecnica, non ufficiale, dell’e-cat che dura 18 ore. (6) (7)
Mats Lewan riesce a convincere Rossi a far assistere ad un test due fisici svedesi di primo piano: Sven Kullander e Hanno Essén. Ed il 29 Marzo 2011 questi arrivano in Italia, assistono ad un test di e successivamente scrivono un dettagliato rapporto che esclude ogni fonte chimica come sorgente dell’energia prodotta.
Alla fine di Aprile due altri test vengono eseguiti alla presenza di una troupe di RAINEWS24 e di NyTeknik. Da questi test sono stati tratti alcuni filmati usati da RAINEWS24 in un suo servizio “La Magia del Signor Rossi” e per “L’Inchiesta: Fusione Fredda”.
Nel frattempo, la richiesta di brevetto dell’e-cat viene accettata in Italia, mentre rimane in attesa di essere esaminata a livello europeo e statunitense. Un problema per la richiesta statunitense è che ogni brevetto riguardante la “fusione fredda” viene rifiutato sommariamente per scelta politica, in quanto accostato alle richieste di brevetto per macchine che creano il moto perpetuo.
In Maggio e in Giugno cominciano a circolare voci che altri stanno ottenendo risultati. Infatti, Brian Ahern, un ricercatore interessato alle LENR, con alle spalle numerosi brevetti, annuncia di aver ottenuto con la polvere di nickel e idrogeno una produzione continua e ripetibile di energia; abbastanza da escludere errori di misura, ma molto lontana dai risultati di Rossi ( da 100 a 1.000 volte inferiore).
Dal lato industriale, oltre alla già citata Defkalion Green Energy che ha l’esclusiva della tecnologia per tutto il mondo meno le Americhe e le applicazioni militari, emerge la Ampenergo, che ha l’esclusiva per il mercato americano. I fondatori della società sono Karl Norwood, Richard Noceti, Robert H Gentile and Craig Cassarino. La maggior parte sono ex-soci di Rossi in altre aziende, mentre di interesse è Gentile, che è stato Sottosegretario all’Energia Fossile nel 1990-91 durante la Presidenza Bush (padre) e ha un ampio curriculum nel campo dell’energia.
La Defkalion G.E. sarà, probabilmente, la prima azienda a produrre gli e-cat, o meglio, impianti industriali che utilizzano gli e-cat. Per realizzare questo obiettivo, hanno annunciato un investimento di 200 M di $ per l’acquisto e l’allestimento di una fabbrica a Xanthi in Grecia che, a regime, sarà in grado di produrre 300.000 e-cat ogni anno a partire dal 2012, in tre modelli differenti, da 5, 10 e 20 kW. Già sarebbero programmati altri due impianti di produzione di moduli e-cat da far entrare in produzione entro il 2012.
La produzione dovrebbe partire a novembre del 2011, dopo l’inaugurazione dell’impianto da 1 MW composto da circa 300 e-cat connessi in serie e in parallelo che Rossi sta costruendo. Il contratto tra lui e la Defkalion lega il pagamento di una grossa somma di denaro (100 M $) alla consegna dell’impianto e al suo funzionamento soddisfacente (un rapporto di energia immessa e energia prodotta di almeno 1:6). L’impianto da 1 MW dovrebbe avere una dimensione di circa 3x3x2 m).
Il 21 Giugno 2011 la Defkalion ha tenuto una conferenza stampa…
La Defkalion non venderà direttamente gli e-cat, ma noleggerà delle unità (simili all’impianto da 1 MW che Rossi sta costruendo) ai clienti e si farà pagare in ragione dell’energia prodotta e si occuperà di ritirare gli e-cat usati e di sostituire il materiale usato. Questo per mantenere la proprietà degli e-cat prodotti e impedire (o meglio ritardare il più possibile) il reverse engineering del dispositivo e la sua replicazione da parte della concorrenza. Probabilmente i primi impianti saranno sorvegliati da personale di sicurezza. L’introduzione di dispositivi utilizzabili per uso domestico e per piccole aziende probabilmente dovrà aspettare lo sviluppo di un sistema che protegga adeguatamente i diritti intellettuali di Rossi, della Defkalion e delle altre parti interessate. Da non trascurare anche la difficoltà di ingegnerizzare un dispositivo che sia abbastanza sicuro da poter essere usato in un ambiente domestico.
Aziende come Betterplace si sarebbero interessate all’e-cat per la produzione distribuita di energia elettrica da utilizzare in centraline di ricarica per le auto elettriche.
Considerazioni
La tecnologia dell’e-cat, se soddisferà le promesse e le aspettative, sarà in grado di alterare in modo considerevole il panorama sociale, politico ed economico sia a livello individuale, locale e globale.La possibilità di generare energia in abbondanza in modo decentrato, pulito, e a costi molto bassi, utilizzando dei materiali presenti in abbondanza sulla superficie terrestre marginalizzerà la produzione di energia con metodi come l’eolico e il solare fotovoltaico (che sono estremamente costosi e per questo richiedono generosi incentivi che tolgono dalle tasche dei poveri per infilare soldi nelle tasche dei ricchi). Segnerà anche la fine della dipendenza energetica dal Medio Oriente e dai combustibili fossili, sebbene potrebbe non essere in grado di eliminarli completamente. Anzi, questa tecnologia, proprio per la sua portabilità e la sua economicità potrebbe permettere di sfruttare in modo economico depositi di scisti bituminosi, come quello recentemente scoperto in Israele che ha una potenzialità superiore ai depositi di petrolio di tutta l’Arabia Saudita.
L’e-cat avvicina la realizzabilità del Seasteading, in quanto gli abitanti di un insediamento marino (sia in superficie che subacqueo o sommergibile) non saranno limitati dalla necessità di importare e produrre grandi quantità di carburante a prezzi proibitivi e quindi sarà realizzabile un ventaglio di opzioni imprenditoriali molto maggiore
La possibilità di costruire impianti decentralizzati permetterà di ridurre l’interdipendenza dalla rete di distribuzione, localizzando la produzione nelle vicinanze del luogo di consumo. L’estrema modularità del sistema permetterà di iniziare con investimenti limitati e poi crescere mano a mano che le richieste di energia aumenteranno. Addirittura, nulla vieta che, venendo a mancare la richiesta a lungo termine dell’energia, gli impianti vengano semplicemente spostati vicino a dove la domanda di energia sta crescendo.
L’e-cat, secondo Rossi, è una tecnologia che si integrerà con le tecnologie esistenti per la produzione di energia e non è pensabile che possa sostituirle in toto. Come già detto, la temperatura massima di funzionamento dell’e-cat è di 500°C (30% circa di rendimento nella conversione da calore a elettricità), dove ne servono almeno 700 °C o più per ottenere un rendimento elevato (almeno il 50% o più). Applicazioni automobilistiche sono improbabili, dato che l’e-cat non ha la velocità di reazione necessaria all’utilizzo comune di un automezzo. L’utilizzo nei trasporti sarà limitato alle navi e ai treni (almeno all’inizio). Ridurre la necessità di rifornimento a una volta ogni 6 mesi o più è un vantaggio non da poco, oltre al basso costo del carburante.
Note
(1) 12. Deuterium and Palladium Not Required](2) Sergio Focardi: parla il padre della “fusione fredda (Ni-H)”
(3) aggiunto il 29/06/2010 - è stato imperdonabile dimenticarsi di citare la fonte principale del 90% delle informazioni qui raccolteMr Kilowatt del 16/06/2011: E-cat, la NASA conferma
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- Rossi and Focardi Energy Catalyzer (nextbigfuture.com)
- Rossi Energy Catalyzer - A Low Energy Nuclear Reactor updates (nextbigfuture.com)
- Swedish Researchers confirm Rossi and Focardi Energy Catalyzer as a Nuclear Process (nextbigfuture.com)
22 maggio 2011
Cambiamenti 2
Amazon.com ha annunciato questa settimana che le vendite di libri in versione elettronica attraverso il suo e-reader Kindle hanno superato le vendite di libri stampati.
Le vendite di libri per Kindle sono triplicate quest’anno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, mentre le vendite di libri stampati e per Kindle di Amazon sono cresciute più velocemente quest’anno che nei precedenti dieci anni quando una crescita effervescente era più facilmente prevedibile grazie ad una clientela molto minore di quella odierna.
Abbiamo quindi la nostra risposta alla domanda se gli e-book sono utili alla vendita di libri, una domanda che tormentato l'industria editoriale nel 2007, quando il Kindle è stato introdotto. Se sono utili anche per gli autori è una domanda un po’ più complessa, dato il modo differente con cui gli autori vengono pagati rispetto alle versioni stampate.
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- Amazon e-books outselling printed (boston.com)
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11 maggio 2011
La fame che colpirà l'Egitto
The hunger to come in Egypt
02 maggio 2011
Aggiornamenti sulla Fusione Nucleare Polywell
Image via Wikipedia
Finalmente ci sono notizie al riguardo dello status dello sviluppo di un reattore nucleare a fusione polywell da parte della ENERGY/MATTER CONVERSION CORPORATION.
Il sito recovery.org riporta:
The purpose of the AGEE program is to test the properties of the Polywell Plasma Confinement Concept. We expect to determine if the plasma scaling agrees with the Theoretical models.
As of 1Q/2011, the WB-8 device operates as designed and it is generating positive results. EMC2 is planning to conduct comprehensive experiments on WB-8 in the next 9-12 months based on the current contract funding schedule.
Questo significa che la costruzione e i test del WB-8 tanno andando come previsto e si prevede che terminino entro il 2011 o nel primo quarto del 2012. Questa sarà la fine della Fase 2 di Ricerca & Sviluppo (7 M $ / 2 anni).
La progettazione, già iniziata, e lo sviluppo dell’impianto pilota da 100 MW conosciuto come WB-D è previsto durerà 4 anni e costerà 200 M di $.
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- Polywell update May 2011 (Power and Control)
Servizio di raiNews24 sull’E-Cat di Rossi
17 aprile 2011
Cambiamenti: le vendite di E-book superano quelle di libri cartacei
In Febbraio, le vendite di e-book negli USA hanno superato, per la prima volta, le vendite di libri cartacei.
Le vendite di e-book hanno totalizzato, in febbraio 90,3 milioni di $, il 202% in più rispetto all’anno scorso, secondo la Association of American Publishers. In Gennaio, Amazon annunciò che la vendita di e-book aveva superato quella dei libri cartacei.
All’inizio di Aprile, Barnes & Noble executive Marc Parrish ha previsto che le tradizionali librerie hanno solo due anni per adattarsi ad un mercato che è centrato sugli e-book.[1]
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ETICA «HACKER» E VISIONE CRISTIANA
Veloce segnalazione di un articolo su Civiltà Cattolica
ETICA «HACKER» E VISIONE CRISTIANA
Antonio Spadaro S.I.Ormai è convinzione comune che gli hacker siano sabotatori, se non veri e propri criminali informatici. Parlare di etica hacker può allora suonare persino ironico. L’articolo cerca di fare chiarezza sulla loro storia, la loro vera identità e la loro «filosofia», distinguendoli chiaramente dai cracker, operatori di illegalità. Indagando i modelli di vita e di ricerca intellettuale hacker, fondati sulla creatività e la condivisione, se ne discute la compatibilità con una visione cristiana della vita. Senza paragonare indebitamente comunità hacker e comunità cristiana, si conclude come i cristiani e gli hacker oggi, in un mondo votato alla logica del profitto, hanno comunque molto da darsi, come dimostra del resto anche l’esperienza degli hacker che fanno della loro fede un impulso del loro lavoro creativo.
Civiltà Cattolica via Alex Knapp’s Robot Overlords
Il sito di Antonio Spadaro ha anche altri articoli interessanti:
- «Verso una “cyberteologia”?. L’intelligenza della fede nel tempo della Rete», in La Civiltà Cattolica 2010 IV 465-476
- «Per una spiritualità dell’innovazione», in La Civiltà Cattolica 2008 II 564-576
- «Wiki. Utopie e limiti di una forma di “intelligenza collettiva”», in La Civiltà Cattolica 2005 III 130-138.
- «Il fenomeno “blog”», in La Civiltà Cattolica 2005 I 234-247.
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Related articles
- The Vatican Lauds Hackers (developers.slashdot.org)
- When Faith Meets Hackers (paulsparrows.wordpress.com)
- Vatican Says Computer Hackers Are More Saint Than Sinner | Discoblog (blogs.discovermagazine.com)
- Vatican magazine says hackers do God's work (msnbc.msn.com)
- Vatican says, "Hacking is A-OK" (slashgear.com)
- Vatican Publication Praises Classic Hacker Culture (blogs.forbes.com)
- Hackers Do God's Work (blogs.wsj.com)
- When Faith Meets Hackers
- l sito di Antonio Spadaro
27 marzo 2011
Gli allarmisti di Fukushima sempre più disperati
Per riassumerlo, la situazione dell'impianto nucleare è sotto controllo ormai da giorni. Nonostante le grida isteriche della stampa, non ci sono, fino ad ora, danni radiologici misurabili alla salute del personale della centrale o di nessun altro e tutto indica che rimarrà così anche in futuro. Ma i venditori di alberi morti e saponette di tutto il mondo stanno disperatamente tentado di dimostrare che c'è una crisi.
Una lieve esposizione di tre tecnici dell'impianto all'acqua radioattiva è stata riportata come un incidente grave, quando le radiazioni assorbite sono ad un livello inferiore a quello massimo permesso in casi di incidente in una centrale nucleare. I tre hanno ricevuto, al massimo, 170 MSievert, quando la dose ammissibile in caso di incidente nucleare è di 250 mSievert (aumentabile a 500 mSievert in caso di necessità). Oltre quella dose, il lavoratore deve essere ritirato dalla zona radioattiva. In nessuno di questi casi c'è un significativo rischio per la salute. I primi sintomi dovuti all'eccesso di radiazioni iniziano a 1.000 mSievert ma non sono comuni fino a 2.000 mSievert. A queste dosi, per vedere reali conseguenze sulla salute devono essere esposte un enorme numero di persone. Nei decenni a venire è improbabile che i ricercatori siano in grado di attribuire con certezza un qualsiasi caso di cancro al fatto di aver lavorato alla centrale di Fukushima.
Nell'articolo ci sono altri esempi di crassa disinformazione da parte di giornalisti allarmisti di professione (non solo sul nucleare ma su un vasto catalogo di argomenti). D'altronde, i MSM (MainStream Media) fanno infotainment, non informazione.Devono tenere la gente attaccata al pagina o allo schermo, per poter vendere la pubblicità collegata. E nulla attrae come il sangue.
Questo è oltre l'ignoranza
Related articles
- Fukushima scaremongers becoming increasingly desperate (go.theregister.com)
- Radioactive Tokyo tapwater HARMS BABIES ... if drunk for a year (go.theregister.com)
24 marzo 2011
Fuga dal Nucleare per motivi elettorali
Oltre all'ovvia distruzione collettiva di ricchezza esistente, questa scelta ha anche l'effetto di rendere molto meno competitive le merci prodotte in Germania, in particolare le merci che richiedono lavorazioni ad alta intensità di energia; in molti casi le merci prodotte avrebbero prezzi fuori mercato e quindi i lavoratori in quelle produzioni sarebbero costretti ad andare a casa a coltivare l'orto (ecologico).
Per ovviare a questo piccolo inconveniente, la signora Merkel sta chiedendo ad alta voce che l'Unione Europea si doti di standard comuni in fatto di sicurezza delle centrali atomiche, così come si è data standard comuni sulla curvatura delle banane e sulle dimensioni dei cetrioli. Ovviamente l'utilità dei primi e pari a quella dei secondi, per il publico europeo. Il vantaggio sarebbe per l'industria tedesca, che potrebbe forzare un aumento dei costi della produzione di energia elettrica su tutti i paesi della UE, e quindi limiterebbe la possibilità che altri paesi dell'Europa possano farle concorrenza grazie a politiche energetiche più sensate.
Ovviamente, la Francia resiste a simili richieste. Il Governatore del Brandeburgo, Matthias Platzeck, ha invitato la Polonia a rinunciare alla costruzione di due nuove centrali nucleari di ultima generazione, ma il Presidente della Polonia gli ha risposto:
"Non possiamo soccombere all'isteria al riguardo. La ragione dei rischi radiologici in Giappone non è l'incidente all'impianto nucleare, ma un terremoto e uno tsunami".
"La richiesta di un leader politico amico dall'altro lato della frontiera, il signor Platzeck, alla Polonia di fermare il progetto mi è apparsa alquanto inopportuna . Un paese che ha circa 16 centrali nucleari non dovrebbero essere troppo preoccupato per i nostri piani di costruire gli impianti più moderni disponibili sul mercato, "ha detto il primo ministro polacco . (_WSJ)
La Polonia vuole costruire due impianti da 3 GW l'uno con l'obiettivo di diversificare le sue fonti energetiche, in modo da ridurre il consumo di carbone e l'eccessiva dipendenza dal gas russo.Per quanto possa apparire improbabile, la situazione in Giappone potrebbe aumentare di molto l'appetibilità degli impianti nucleari innovativi piccoli e modulari, secondo Chris Gadomski, un analista di Bloomberg New Energy Finance.
- Hyperion Power Generation Inc. in Santa Fe, New Mexico, sta lavorando su un progetto da 25-megawatt, delle dimensioni di un congelatore industriale, al costo di $50 milioni l'uno che potrebbe fornire energia in luoghi remoti o essere usato in ospedali e fabbriche.
- Entro il 2020, l'azienda nucleare russa Rosatom Corp. si aspetta di vendere sette chiatte equipaggiate con reattori nucleari gemelli da 35 MW che saranno utilizzate nell'Artico e in Africa.
- In Argentina, il governo del Presidente Cristina Fernandez de Kirchner sta preparando il terreno nelle praterie centrali per un prototipo da 25 MW pianificato per il 2014.
- Bill Gates, cofondatore della Microsoft Corp. (MSFT) sta sostenendo un reattore più potente, da 500 MW, progettato da TerraPower LLC in Bellevue, Washington. La sua tecnologia a onda movente (traveling-wave) usa l'Urania 238 come carburante per una reazione che funziona come una candela alta 4 metri.
- NuScale sta progettando e testando un reattore alto 18 metri incastonato in un contenitore di metallo simile ad un thermos. Il suo costo dovrebbe essere di 200 M di $ e potrebbe essere usato per illuminare e riscaldare villaggi, desalinare l'acqua dell'oceano, o essere connesso fianco a fianco con un altro impianto per formare un impianto di medie dimensioni - praticamente senza emissioni di carbonio. Con il supporto di alcuni investitori, Reyes progetta di chiedere alla U.S. Nuclear Regulatory Commission una licenza per la fine del 2012. Il core del reattore di NuScale reactor core è contenuto all'interno di un guscio che è 10 volte più resistente di quello in Giappone e questo è posto all'interno di una vasca d'acqua e sepolto sotto terra. Cosa più importante, il progetto non richiede pompe o energia esterna per raffreddare il reattore. I reattori di Fukushima Dai-Ichi, di cui Toshiba Corp. era tra i costruttori, si è surriscaldato quando l'energia esterna non era più disponibile e le pompe non potevano pompare acqua per raffreddarlo.
Per chiudere in bellezza, la notizia che in Cina, la costruzione di un reattore "pebble bed" da 210 MWe inizierà il mese prossimo (Aprile 2011). Il Rongcheng Shidaowan Nuclear Power Plant sarà il primo "high temperature gas-cooled pebble bed reactor power plant" della Cina. Si tratta di un reattore di quarta generazione (quelli che dovrebbero essere pronti tra 20 anni in Europa e negli USA, ma sarà pronto entro il 2015 in Cina) che non richiede fonti di energia esterna per il raffreddamento e quindi è intrinsecamente sicuro. Il prototipo da 10 MW è "walk-away secure" (significa che se viene spento il raffreddamento esterno e non c'è più nessuno, l'impianto si spegne da solo autonomamente).
Related articles
- Poland continues construction of large reactors and small modular reactors may have increased appeal (nextbigfuture.com)
- Germany exploring a transition from nuclear power at a cost of at least $210 billion and want the rest of Europe to pay more for energy too (nextbigfuture.com)
- China 210 MWe pebble bed reactor starts construction April, 2011 (nextbigfuture.com)
Negli USA la mortalità diminuisce per il decimo anno consecutivo mentre l’aspettativa di vita sale a 78 anni.
Non solo l’aspettativa di vita in Europa continua a salire, come abbiamo documentato pochi giorni fa, ma anche negli USA succede la stessa cosa.
L’aspettativa di vita è aumentata di circa 66 giorni (da 78 a 78,2 anni) tra il 2008 e il 2009. La mortalità per 10 delle prime 15 cause principali di morte (aggiustata per l’età) è diminuita significativamente. Ci sono state 36.336 morti in meno nel 2009 rispetto al 2008, sebbene la popolazione sia aumentata.
Esempio di intervento statale nel mercato che peggiora la situazione
Dopo il 1999 si scopre che è utile per evitare i parti pre-termine e viene usato dai medici, anche se non c'è una registrazione ufficiale per quell'uso da parte di una azienda farmaceutica. I medici lo prescrivono lo stesso (off label) e, dato che non è approvato dalla FDA i pazienti devono procurarselo da delle farmacie che preparano il farmaco artigianalmente (si, le farmacie dovrebbero fare anche e sopratutto questo, non distribuire scatolette) e pagarselo la folle somma di 10$ a iniezione.
Una azienda decide di registrare il farmaco per quell'uso, ottiene la registrazione senza problemi (tanto le ricerche necessarie le hanno già fatte altri decenni fa) dalla FDA e con questa un monopolio di 20 anni. E la prima cosa che fa è aumentare il prezzo del farmaco da 10$ alla fiala a 1500$. Dopo di che, per calmare le acque, promette di ridurre il prezzo praticato per le pazienti che hanno un reddito familiare basso. Resta il fatto che chi ha un reddito familiare di 100.000$ (lordi) dovrebbe pagare fino a 30.000$ (netti) per il trattamento, contro i 300 di prima.
Immagino che adesso, chi avrà problemi con la gravidanza dovrà rivolgersi a qualche contrabbandiere che importi illegalmente le fiale dal Messico, insieme al resto delle droghe.
La War on Drugs (il Proibizionismo sulle droghe/farmaci) raggiunge un nuovo livello.
Price of Preventing Premature Births Skyrockets With New Drug - ABC News
Chernobyl è stata aperta come attrazione turistica nel gennaio del 2011
Se cercate con Google “Tourism + Chernobyl” ci sono un po’ di video interessanti.
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J Gwizdka - Google Research Award 2011
Image via Wikipedia
J Gwizdka - Google Research Award 2011
Il Professore LIS Jacek Gwizdka e il PhD student (dottorando) Michael Cole hanno ricevuto il Google Research Award ($71,579) per un progetto intitolato "Implicit Detection of Relevance Decisions and Affect in Web Search". La conoscenza delle decisioni di rilevanza di un utente rende possibile una migliore comprensione di quello che una persona vuole cercare. Un modo non intrusivo di rilevare queste intenzioni permetterà un miglioramento degli algoritmi dei motori di ricerca, la personalizzazione dei risultati della ricerca è ha un ampio potenziale di impatto nella società dell’informazione. In questo progetto i ricercatori useranno segnali fisiologici (movimento oculare, dimensione della pupilla –usando Tobii T-60 eye-tracker, galvanic-skin response – usando il BainMaster Atlantis+GSR, e l’encefalografia – usando l’Emotiv EPOC wireless EEG headset) per investigare le decisioni implicite che individuano la rilevanza delle informazioni e come queste decisioni sono influenzate dall’affettività. L’uso di segnali fisiologici per individuare la rilevanza delle decisioni e dell’affettività è un approccio innovativo allo studio sulla ricerca di informazioni.
Commento:
La diffusione di interfacce mente computer (BCI) permetterà di aumentare l’efficienza dell’utilizzo dei computer e di migliorare la produttività umana, aiutandoci a destreggiarci all’interno della massa di dati insignificanti con cui l’Età dell’Informazione ci ha inondato fino ad ora.
04 marzo 2011
Dimostrazione della prima automobile controllata dalla mente
Il team AutoNOMOS della Freie Universität di Berlino, fondato nel 2006, sta ricercando e sviluppando sistemi che potrebbero in futuro portare alla produzione di automobili autonome e senza guidatore. In precedenza hanno avuto successo nello sviluppo di sistemi di controllo della loro Volkswagen Passat usando un iPhone, un iPad e un dispositivo di tracciamento oculare. Adesso, usando l’interfaccia cervello computer Emotiv EPOC che è disponibile sul mercato dei dispositivi di gioco, hanno dimostrato che un’automobile può essere controllata solo con il pensiero.
Nel primo test, il sistema ha guidato l’automobile autonomamente e, arrivato ad una intersezione, il passeggero umano ha comunicato da che parte girare l’auto. In un secondo test, l’occupante dell’auto ha controllato in modo continuo l’acceleratore, i freni e lo sterzo; il sistema aveva solo un lieve “ritardo” nell’eseguire i comandi.
Per ora il sistema è solo sperimentale e dimostrativo, ma il team di ricerca crede che la tecnologia ha sicuramente delle possibili applicazioni, come assistere il sistema di navigazione di un’auto nel decidere la rotta da utilizzare, etc.
Con lo sviluppo e la diffusione delle interfacce neuronali tra cervello e computer e l’incremento della loro utilità nelle applicazioni più diffuse e per un gran numero di persone mi aspetto che l’idea di impiantare dei sensori sottocutanei direttamente nello scalpo, per migliorare la sensibilità del sistema, verrà a molta gente. Le dimensioni dei sensori sono minuscole (meno di un grano di riso) e potrebbero essere connessi ad un sistema impiantato che ritrasmette i dati all’esterno, come fa una protesi cocleare.
Strano? Non credo. Dopotutto c’è un mucchio di gente che si pianta ferraglia nel naso, nelle sopracciglia, nei padiglioni auricolari (e in altre parti del corpo) per ragioni semplicemente estetiche. Un impianto utile e invisibile che problema sarebbe?
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- Thought-controlled car demonstrated (gizmag.com)
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