"Questo è un moltiplicatore di forze rispetto agli studi di associazione sul genoma", spiega Cathy Schaefer, un ricercatore al Kaiser Permanente, un fornitore di assistenza sanitaria con sede a Oakland, CA, i cui i pazienti saranno coinvolti. I ricercatori saranno in grado di studiare i dati e cercare di fare luce sull'interazione tra i geni, l'ambiente, e le malattia, grazie all'accesso a dettagliate cartelle cliniche elettroniche, a indagini sui pazienti, e anche alle registrazioni delle condizioni ambientali in cui i pazienti vivono e lavorano.
“L’importanza di questo progetto è che esso, da un giorno all’altro - meglio, in due anni - produrrà una grande quantità di dati genetici e fenotipici così che un gran numero di ricercatori e scienziati possono iniziare a indagare, piuttosto che dover raccogliere prima i dati”, dice Schaefer.
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