13 gennaio 2010

Tea party all’Italiana – la Rivolta

Mi associo nella Rivolta (Tea Party all’italiana) con la i post al riguardo del radicale Jimmomo , il liberista Lakeside, il conservatore Giova, Jean, Mai votato comunista, Freedomland, e sicuramente tanti altri che seguiranno.

Renata Polverini come candidata del CDL per il Lazio non la vogliamo.

La Polverini è solo l’ennesimo esempio di statalista/socialista che cerca di farsi eleggere nelle file del PDL.  Se volessimo degli statalisti al governo voteremmo per quelli. Se volessimo la stessa minestra di sempre, voteremmo per quella. Ma la Polverini è l’esempio di un candidato paracadutato dall’alto, con una storia oscura (nel senso che nessuno sa come sia arrivata dove è arrivata e perché) che sta li solo perché sa manovrare nelle stanze del potere e intrallazzare con tessere e numeri. Come apre bocca in TV si sentono le stesse baggianate che propagano quelli di sinistra.

Se fossi la Lega proporrei un candidato per il Lazio, vedi mai che la gente gradisca l’alternativa?

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No alla Polverini per la Regione Lazio - La Pulce di Voltaire

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