Northrop Grumman Corporation ha superato gli obbiettivi di Phase I per il Progetto di Ricerca del programma DARPA “Revolution in Fiber Lasers” (RIFL) che cerca di far maturare la tecnologia dei laser a fibra. Non solo li ha superati tutti, ma in alcuni casi li ha superati del doppio (praticamente superando anche alcuni obbiettivi della Phase II)
Con un kilowatt 1 (kW) in modalità singolo amplificatore di fibra, la società ha dimostrato una qualità del fascio quasi perfetta migliore di 1.2 e una migliore efficienza del 30 per cento, il doppio del 15 per cento che era l’obiettivo del programma. Northrop Grumman ha anche dimostrato un rapporto di estinzione di polarizzazione del 50:1, e rumore di fase estremamente basso, che è essenziale per permettere la combinazione coerente di catene di laser utilizzate per far scalare la potenza al livello necessario per la costruzione di armi.
La compagnia ha, in questo modo vinto il contratto da 4,6 milioni di $ per i prossimi 18 mesi per proseguire con la Fase Due del programma.
Tra gli obiettivi finali c’è quello di ottenere un laser dalla potenza in uscita di 100 KW utilizzando un equipaggiamento che pesi meno di 5 kg/KW (meno di 500 kg), combinando insieme più moduli da 3 KW.
Sebbene si tratti di un sistema d’arma che peserà varie tonnellate (quindi delle dimensioni di un carro armato, montato su un grosso aereo o su nave), la possibilità di abbattere missili e proiettili di artiglieria in volo è in grado di modificare pesantemente le condizioni di un campo di battaglia. Inoltre, le applicazioni in congiunzione ad altre tecnologie come quella della LaserMotive per la trasmissione di energia a distanza e quella dei dirigibili possono essere numerose.