1) i politici vogliono essere rieletti e una economia in espansione li farà rieleggere, quindi premono sui banchieri perché, al minimo segno di crisi economica, allentino i cordoni della borsa facendo prestiti e abbassando il tasso di interesse. In generale che stampino denaro.
Non ci credete? Non ve lo aveva detto nessuno? Sotto ci sono i grafici della massa monetaria (cartamoneta o moneta elettronica) M0 in $ ed Euro, quelli dello yen e dello Yuan sono molto simili.
Potete notare come negli USA la massa è aumentata da 800 miliardi a 2700 miliardi in 4 anni. Quasi tre volte e mezza in quattro anni. In Europa, invece, la quantità di euro è quasi triplicata in 10 anni. Non ci vuole un genio economico o finanziario per intuire da dove arrivino tutte le impennate dei prezzi che abbiamo testimoniato negli ultimi 10 anni. C'è il doppio, il triplo o il quadruplo del denaro che c'era prima ad inseguire le stesse merci. Per questo si sono formate la bolla immobiliare, gli stati si sono indebitati, si sono pagati incentivi alle energie
Infatti, storicamente, ogni moneta fiat (cioè non scambiabile con una quantità definita di una commodity) è morta con il suo valore prossimo al nulla. Più o meno dal XII secolo (in Cina) fino ad ora è sempre stato lo stesso ogni volta che è stato tentato.
Sia il Presidente della Banca Centrale Europea che quello della Federal Reserve americana, proprio in questi giorni hanno decretato la fine del US$ e dell'€, tra l'osanna dei media sussidiati (cioè pagati dallo stato con le vostre tasse). Hanno, uno annunciato una Quantitative Easing senza fine di 40 miliardi di $ al mese fino a che l'economia non si riprende, l'altro l'acquisto dei titoli di stato dei paesi europei con spread troppo alti in quantità illimitata (ma solo quelli con durata di tre anni o meno, come se facesse qualche differenza).
In pratica hanno deciso di inflazionare senza limiti pur di salvare i governi dell'Europa, l'Euro e le banche. A pagare saranno solo i cittadini europei che avranno il valore dei loro € ridotti dall'inflazione nei prossimi anni. Già adesso l'inflazione ufficiale è, in Italia, del 4% (abbondate). Negli USA è del 1,9% ufficiale ma se la calcolate come si faceva nel 1980 dovrebbe essere del 10,5% annuo. Per non parlare delle tasse in aumento.
Non è da dimenticare che l'inflazione colpisce principalmente le classi medie, che vivono del loro lavoro quotidiano e che risparmiano in valuta locale. I veramente ricchi hanno gran parte del loro patrimonio in hard asset, in terreni, oro, argento, opere d'arte, etc. Roba che i banchieri centrali non hanno imparato a creare dal nulla con la facilità di $ e €. Questo redistribuisce la ricchezza da chi lavora a chi ha rendite di posizione. Il top 1% guadagna, gli altri perdono. E dell'1% che guadagna, quelli che guadagnano realmente molto sono 1%, mentre agli altri vanno le briciole. Del 99% molti diventano semplicemente schiavi dei debiti che sono stati indotti a assumersi (vedi alla voce, mutui a 30anni, debiti per frequentare l'università, etc.). Come insegna Robert Kiyosaki i lavoratori dipendenti e quelli autonomi sono coloro che pagano più tasse in assoluto e relativamente al loro reddito. I grandi investitori e i grandi imprenditori invece pagano niente o quasi niente. Perché possono scegliere dove vivere e possono sfruttare i cavilli della legge per non pagare o pagare in modo irrisorio.
(continua)