Per prima cosa, una interessante e felice notizia: la Phoenix Motorcars ha finalmente mostrato i primi modelli di un'auto completamente elettrica che utilizza le batterie a ultracondensatori sviluppate dalla Altairnano e che sarà disponibile in volumi (6000 unità) dal 2008. Ne da notizia Futuro prossimo in Vicina l'era dei trasporti elettrici grazie alla Phoenix
Personalmente non credo che sia possibile passare direttamente ed in massa dalle auto con motore a combustione interna ad auto solamente elettriche. Non esiste ancora l'infrastruttura necessaria per tutti quei mezzi. Il che rende le auto elettriche utili solo per essere usate all'interno di zone ristrette e quando è possibile ritornare sempre alla base per ricaricarsi.
L'immediato futuro è delle PHEV, che permettono di usare un motore elettrico con batterie ricaricate dalla rete domestica nei normali spostamenti di tutti i giorni, ma che permettono di usare un motore a combustione interna per ricaricare le batterie nel caso serva una autonomia maggiore oppure ci si trovi in una zona senza accesso alla rete elettrica. Va aggiunto che c'è una differenza pratica importante nel fare rifornimento in pochi secondi travasando un liquido che richiede un semplice contenitore (la classica tanica di benzina) o in 10 minuti (come avviene per il modello della Phoenix presentato) o in varie ore (come avviene per i modelli di PHEV o EV che usano batterie al Litio o di altro genere.
Altre notizie recenti affermano che la Altairnano e la Phoenix stanno equipaggiando una rete di distributori in California con delle stazioni di ricarica veloce per le loro auto. Questo permetterà alla Altairnano di sviluppare un mercato parallelo per gli ultracondensatori che produce: non solo all'interno delle automobili, ma anche alle stazioni di servizio per immagazzinare durante la notte, quando costa meno, l'energia elettrica che sarà usata per ricaricare le automobili elettriche (trasferire 35 KWh in 10 minuti non è esattamente una cosa banale per la rete elettrica cittadina).
Ma la notizia successiva riguarda proprio questo aspetto: la trasmissione dell'energia elettrica attraverso superconduttori di seconda generazine. In questo post di Gizmag, la American Semiconductors annuncia di aver ottenuto risultati significativi e di stare aumentando la produzione dei suoi cavi superconduttori per applicazioni commerciali. Il procedimento è proprietario, ma a basso costo e permette di sostituire i cavi di rame (molto costoso) con cavi superconduttori molto più sottili o, volendo, sostituirli con cavi superconduttori di dimensioni simili ma in grado di sostenere una corrente molto superiore. L'effetto di una ampia adozione di questa tecnologia è che linee elettriche costeranno molto meno, saranno molto più affidabili e ridondanti, occuperanno molto meno spazio, e potranno trasportare molta più energia elettrica.
Ma, immagino, vi state ancora domandando che cosa centra con tutto questo una donna shockante? Be' oltre ad essere bella, questa ragazza è in grado di dare uno shock elettrico molto potente. Un paio di calzature alla moda, che hanno la possibilità di trasmettere dalla punta una singola scarica elettrica da 100.000 Volts, sono sicuramente un must per la donna che non deve chiedere mai aiuto!!!
Il commento della creatrice di moda che ha sviluppato queste scarpe ed altro:
“I believe this type of capability is a dream of many women and it is my intention to bring it to market,”
“These shoes were designed to transform the self-perception of the wearer. The act of donning these shoes and the matching necklace is comparable to the ritual of wearing a mask; once they are on, they empower the wearer to express her hidden powerful personality.
The scenario of use is any day or event in which the wearer wants to feel in control, displaying power with irony and style and using it only in case of a real emergency.
I've designed many such wearables,” said Simona. “I have a full range of these wearable dream technologies waiting for the right opportunity.” Simona is seeking the right business partners to make this come true. Interested parties can write to Simona here.
Nessun commento:
Posta un commento