Questo è quanto prevede e promette la compagnia di cui da notizie Al Fin.
Secondo le previsioni, basterebbe una zona di deserto pari ad un decimo della superficie del Nuovo Messico per fornire tutta il carburante di cui gli USA hanno bisogno. Non solo il carburante per le automobili, ma anche quello per produrre energia elettrica, per il risclandamento domestico, etc.
L'unica cosa necessaria è la luce solare e CO2. Il sistema è progettato per funzionare come un circuito chiuso, quindi le alghe microcellulari necessitano solo di una quantità iniziale di acqua che viene in gran parte riciclata (>90%) e riutilizzata. Questo significa che il terreno utilizzato non deve essere terreno già dedicato all'agricoltura o alla forestazione, ma può benissimo essere il terreno di un deserto (o se si vuole, una piattaforma galleggiante in mare come Seastead).
Attualmente, la produttività dimostrata è circa un terzo di quella prevista, ma con il miglioramento delle conoscenze tecnologiche e la selezione o ingegnerizzazione di varietà di alghe specifiche per lo scopo non è improbabile che la promessa diventi realtà in tempi medio (5-10 anni).
Nessun commento:
Posta un commento